Difficile rispondere, impossibile non capire

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

LIVORNO 19 mar­zo 2015 — In relazione alla let­tera pub­bli­ca­ta su Stile libero dal tito­lo “Canoni, rim­bor­si, amianto e perdite occulte”, ASA risponde. E’ dif­fi­cile rispon­dere alla gener­ic­ità ripet­i­ti­va degli argo­men­ti di chi si ritro­va al “Caf­fè Nan­ni” quan­do prob­a­bil­mente non ha di meglio da fare. E’ dif­fi­cile spie­gare, o meglio tornare a spie­gare, la ques­tione dei canoni che nel ter­ri­to­rio gesti­to da ASA sono i più alti di tut­ta Italia. E’ dif­fi­cile, dopo le ampie doc­u­men­tazioni for­nite in ogni sede, tornare sulle ques­tioni dei rim­bor­si 335/2008. E’ impos­si­bile non capire che la ques­tione del cemen­to amianto non è dovu­ta ad ASA, e che la sos­ti­tuzione di tali tubazioni, per­al­tro pre­sen­ti in tut­ta Italia, com­por­ta inves­ti­men­ti che decu­plichereb­bero gli impor­ti delle fat­ture dell’acqua. E’ impos­si­bile non capire che la vicen­da del­la famiglia di Pop­u­lo­nia è una goc­cia nel mare delle uten­ze ASA ed è indeg­no affer­mare che quest’ultima non mon­i­to­ra né comu­ni­ca pri­ma di fat­turare i con­su­mi anom­ali delle famiglie. Aspet­ti­amo che il Movi­men­to 5 Stelle si ritro­vi nuo­va­mente al “Caf­fè Nan­ni”.

Francesco Rom­boli­ni, Set­tore Comu­ni­cazione — Uffi­cio Stam­pa
A.S.A. Azien­da Servizi Ambi­en­tali S.p.A

Commenta il post