Dimenticanze ed impegni della sottosegretaria
PIOMBINO 5 febbraio 2018 — Volevamo ringraziare la sottosegretaria all’ambiente, Silvia Velo, per quanto abbiamo appreso dalla stampa locale in merito alla sua nota che riportiamo : «Va poi risolta una volta per tutte — aggiunge Velo — anche la vicenda delle aziende dell’indotto, a Piombino indissolubilmente legate al destino di Aferpi e su cui sono intervenuta più volte. Ai lavoratori di queste società devono essere date le stesse garanzie in tema di ammortizzatori sociali dei colleghi di Aferpi. E se al momento la normativa non lo consente prendo l’impegno a modificare la stessa norma per quanto riguarda le aree di crisi complessa. Infine ritengo che non sia rinviabile l’accesso al sostegno dei 500 euro sempre per i lavoratori dell’indotto già disoccupati e privi di ammortizzatori sociali». Vogliamo però sottolineare alla sottosegretaria quanto segue:
- la normativa delle aziende dei servizi è già chiara tant’è che le aziende in questione, Serenissima e Cooplat, hanno avuto non uno ma, per ben due volte, un decreto che le autorizzava ad un ammortizzatore della stessa durata della committente, autorizzazione che dopo due mesi è stata disconosciuta senza a tutt’oggi aver avuto una spiegazione formale;
- c’è un interpello ministeriale, che seppur del 2015, definisce appunto i destini indissolubili tra committente ed aziende dei servizi dell’indotto.
Basterebbe solo far rispettare quanto già definito e già autorizzato. Tale normativa riguarda tutte le ditte di servizi che operano in grandi realtà aziendali oggi in crisi e che usufruiscono di ammortizzatori. Pertanto è necessario affrontare e definire la problematica per tutte le realtà di questo tipo una volta per tutte. Basta con deroghe e decreti che aiutano alcune aziende rispetto ad altre. I lavoratori hanno tutti gli stessi diritti e vanno tutelati! Sono mesi che le lavoratrici, tramite le loro RSA, hanno dato vita ad ogni tipo di iniziativa e richiesta di approfondimento a tutti i livelli. Oggi apprezziamo il suo diretto interesse e invitiamo la sottosegretaria a intervenire, in questi giorni ed in maniera decisiva, visto che il prossimo giovedì 8 febbraio saremo di nuovo in Regione. Nel caso in cui il suo intervento non fosse risolutivo, saremo costretti a firmare un ammortizzatore diverso, più restrittivo, vista l’emergenza di salvaguardia di 17 licenziamenti preannunciati oramai da mesi. Se non agiamo immediatamente, terminata la procedura della mobilità, in caso di mancato accordo, si creerebbe un nuovo dramma sociale che come sindacato non possiamo permettere. Auspichiamo che il suo interessamento, che si va ad aggiungere a quello dell’assessore Cristina Grieco, delle istituzioni locali , della commissione Pari opportunità (da ricordare anche il documento sottoscritto da tutte le forze politiche territoriali e le varie richieste sindacali) delle rappresentanze politiche nazionali, oltre che del viceministro Teresa Bellanova, possa essere risolutivo .
RSA UGL ditte Serenissima e Cooplat indotto Aferpi
Segreteria provinciale UGL terziario e igiene ambientale