Disagi alla stazione di Campiglia: una routine

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pervenuta in redazione

Da una val­u­tazione super­fi­ciale si potrebbe dedurre che ques­ta lista civi­ca sia vera­mente incon­tentabile e che qual­si­asi deci­sione pren­da e attui l’amministrazione campigliese, i con­siglieri d’opposizione siano sem­pre pron­ti a cer­care l’ago nel pagli­aio per attac­care la mag­gio­ran­za.
Ma per val­utare con ogget­tiv­ità le critiche mosse dal­la nos­tra lista bas­ta met­ter­si nei pan­ni dei cit­ta­di­ni, di quei cit­ta­di­ni, in questo caso, a cui, da cir­ca due mesi, è nega­to l’accesso al piaz­za­le del­la stazione e a cui da più di dieci anni è reso impos­si­bile posteggia­re l’auto in un parcheg­gio decente. Cer­to, i dis­a­gi rel­a­tivi all’accesso al piaz­za­le sono oggi dovu­ti ai lavori di riqual­i­fi­cazione; ma pote­vano essere prog­et­tati meglio? Si pote­va evitare che le per­sone che devono pren­dere l’autobus non fos­sero per mesi costrette ad uscire di cor­sa dal­la stazione per non rischiare di perder­lo? A nos­tro parere si e sarebbe sta­to facile. Par­ti­amo dal­la con­statazione che i sud­det­ti lavori di riqual­i­fi­cazione inter­es­sano un’area par­ti­co­lar­mente vas­ta. Aggiun­giamo che il numero degli operai pre­sen­ti quo­tid­i­ana­mente sul cantiere, le più volte tre, a volte quat­tro, sug­gerirebbe di pro­cedere per pic­coli lot­ti e, una vol­ta ter­mi­nati, lavo­rare ai suc­ces­sivi. Non è sta­to fat­to; i lavori sono iniziati nell’area dell’ex sca­lo mer­ci, dove non sono com­ple­ta­mente ter­mi­nati, e suc­ces­si­va­mente si è demoli­to intera­mente il piaz­za­le anti­s­tante la stazione. Come ha det­to una per­sona che lavo­ra in loco: “A sman­tel­lare tut­to, anche in tre per­sone, si fa presto. Il prob­le­ma è ricostru­ire”. Pro­cedere per pic­coli lot­ti avrebbe sicu­ra­mente evi­ta­to gli ingorghi che si cre­ano nelle ore di pun­ta, l’isolamento qua­si totale di alcune attiv­ità com­mer­ciali, l’allontanamento delle aree di sos­ta per bus e taxi. Inoltre, in un inter­pel­lan­za pre­sen­ta­ta in Con­siglio Comu­nale nel Giug­no del 2012, chiedem­mo al Sin­da­co quale fos­se, vista la sospen­sione dei lavori che ci fu ad inizio anno, la data pre­vista per la loro fine ma non ci fu data rispos­ta
Inoltre, vis­to che l’amministrazione non ci nega mai ques­ta oppor­tu­nità, meri­ta qualche osser­vazione anche il parcheg­gio pre­vis­to dietro l’hotel “I 5 Lec­ci”. Il 29 Novem­bre scor­so, in Con­siglio Comu­nale, è sta­ta approva­ta una delib­era che prevede­va che le opere di urban­iz­zazione pri­maria sono in fase di ulti­mazione e che entro la data del 31 dicem­bre 2012 avreb­bero dovu­to con­clud­er­si impro­ro­ga­bil­mente; un’altra promes­sa cadu­ta nel vuo­to.
Det­to ciò, sarem­mo vera­mente feli­ci, noi del Comune dei Cit­ta­di­ni, e prob­a­bil­mente anche molti cit­ta­di­ni, se l’amministrazione volesse con­ced­er­ci il priv­i­le­gio di conoscere la data di ulti­mazione dei lavori di riqual­i­fi­cazione del­la piaz­za e la data da cui sarà pos­si­bile uti­liz­zare lo stori­co parcheg­gio in costruzione da qua­si dod­i­ci anni.
Dopo il silen­zio in Con­siglio aus­pichi­amo che con questo invi­to pub­bli­co l’amministrazione deg­ni i cit­ta­di­ni di una rispos­ta pre­cisa.

Daniele Sca­faro
Con­sigliere Comune dei Cit­ta­di­ni

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