Discarica: un sequestro sbagliato, inutile e dannoso
PIOMBINO 25 marzo 2018 — Sequestro sbagliato, inutile e dannoso: non troviamo aggettivi migliori per descrivere l’azione che è stata compiuta nei confronti degli impianti di RiMateria ad Ischia di Crociano.
Sbagliato perché RiMateria, già da prima della diffida della Regione, aveva presentato il programma per ottemperare agli obblighi di legge che avrebbe consentito entro questo giugno di eliminare il problema degli odori ed entro l’anno di coprire la discarica. Eravamo cioè tutt’altro che in una situazione di conclamata inadempienza.
Inutile perché rischia di far saltare proprio il suddetto cronoprogramma per la messa a norma della discarica; un vero paradosso che rischia di vanificare proprio l’intento stesso con cui teoricamente sarebbe stato messo in atto il sequestro. Dannoso perché rischia seriamente di far fallire il progetto di RiMateria e quindi di recupero ambientale e di sviluppo di una azienda su un settore innovativo come quello della green economy. Dannoso perché se appunto salta RiMateria, saltano anche i bilanci dei Comuni e saltano le famiglie dei lavoratori, alle quali Spirito Libero manda senza se e senza ma la propria piena solidarietà e vicinanza.
È bene far capire con estrema chiarezza che se ci fosse un provvedimento che lasciasse fare solo gli interventi già avviati per la captazione del biogas e delle acque meteoriche — senza le risorse dello smaltimento dei rifiuti — tali interventi non sarebbero più possibili, quindi occorre al più presto il dissequestro. Sui ritardi di RiMateria e della vecchia Tap si può certo dire tutto ed il suo contrario, ma resta comunque evidente che un piano di sviluppo era stato tracciato e che senza quello né si bonifica un’area che deve essere bonificata, né si eliminano i problemi che la discarica dava ai cittadini. Col sequestro, il rischio che tali problemi per gli abitanti di Colmata aumentino non è solo teorico, diventa certezza.
Coordinamento Spirito Libero per Piombino