Disoccupazione tanta, lavoro invece poco
PIOMBINO 16 febbraio 2015 — Ancora una volta nei dati forniti dall’Osservatorio del Lavoro della Provincia di Livorno (III° trimestre 2014) si registra un aumento degli iscritti alle liste di disoccupazione in tutta la provincia (7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche per quanto riguarda il Centro Provinciale per l’Impiego (CPI) di Piombino gli iscritti aumentano sia tra le femmine (4,5%) che tra i maschi (8,5%) con una crescita di 580 unità pari al 6,2%.
Diversificando i risultati dell’indagine per età e sesso si evidenzia che la fascia di età con maggiori iscritti rimane quella tra i 35–44 anni (2.844), gli iscritti di sesso femminile sono in numero maggiore in tutte le fasce ad esclusione delle prime due (15–18/19–25 anni).
Dal confronto con l’anno precedente si registra una crescita degli iscritti in tutte le classi di età; un particolare incremento si evidenzia tra i 19–25 anni (+8%) e 45–54 anni (+8,2%).
Nel confronto tra nazionalità, tra i non italiani spicca la quota degli extra europei (999), a seguire quelli facenti parte dell’ Europa UE (878) e Europa non UE ( 642). Le donne continuano a rappresentare la percentuale maggiore in tutte le nazionalità ad eccezione della categoria extra UE.
La differenza rispetto all’anno precedente registra una crescita per tutte le nazionalità soprattutto per gli extra UE.
Gli avviamenti per soggetti domiciliati nel CPI di Piombino calano del 13,3% in controtendenza rispetto alla tendenza del totale della Provincia (+8,9%).
Nella rilevazione degli avviamenti per macro settore il CPI della Val di Cornia censisce un decremento degli avviamenti in tutti i macro settori ad esclusione del settore trasporti e magazzinaggio (+17,5%). Tali dati sono in contrastano con la tendenza del totale della proviancia dove i risultati sono posivi ad esclusione del settore “agricoltura” e “alberghi e ristorazione”.
(Foto di Pino Bertelli)