Diversifichiamo iniziando con le Fabbricciane
PIOMBINO 15 febbraio 2017 — Il segretario del PD Fabiani ultimamente rileva la necessità di avviare rapidamente una nuova stagione della programmazione strategica e di questo noi d’Ascolta Piombino siamo molto contenti, visto che lo diciamo da due anni. Secondo la lista civica agli intenti dobbiamo dare nome e cognome perché non restino vuota retorica o peggio nebulosi, inefficaci interventi palliativi. Presenteremo quindi nel prossimo consiglio comunale una proposta per le aree agricole frazionate delle Fabbricciane e Torre Nuova, siti abusati nel tempo e sanati con i condoni, con un uso improprio come “seconde case”, senza che il Comune abbia alcun ritorno in termini economici. Questo vale anche per Torre Nuova. Non parliamo dello smaltimento dei reflui, un rischio ecologico enorme; le Fabbricciane e Torre Nuova d’estate sono dei veri villaggi estivi nati senza alcuna progettazione urbana e senza servizi.
C’è un solo modo per sanare questa pesante anomalia: “l’urbanizzazione”. È necessario quindi creare due siti progettati e ricostruiti con i criteri dell’architettura ecosostenibile; si possono stimare 1000 villette alla Fabbricane e 500 a Torre Nuova, dieci anni di lavori per le ditte edili e tutto l’indotto. Due aree che porterebbero oltre al lavoro, molte entrate per le casse comunali con l’Imu da seconda casa; diverrebbero due ambiti decorosi, fruibili e con servizi adeguati, che arricchirebbero la qualità dell’utenza potenziando tutte le attività turistiche, immobiliari e commerciali. Una delle tante opportunità che proponiamo alla maggioranza, con la speranza che alle parole seguano i fatti, possibilmente in fretta.
Riccardo Gelichi
Portavoce Lista Civica Ascolta Piombino