Domande inevase a Jsw e Comune aumentano

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PIOMBINO 6 aprile 2019 — Appren­di­amo dal­la stam­pa che tra 10 giorni Afer­pi, Comune e Regione si incon­tr­eran­no per ver­i­fi­care l’accordo di pro­gram­ma di valen­za regionale, che rap­p­re­sen­ta per­al­tro una asso­lu­ta novità. Una pri­ma, fon­da­men­tale ques­tione di meto­do: a nos­tro parere, pri­ma del­la fir­ma il testo va sot­to­pos­to alla dis­cus­sione pre­ven­ti­va dei lavo­ra­tori, con assem­blee speci­fiche, e dei cit­ta­di­ni medi­ante la con­vo­cazione di un con­siglio comu­nale aper­to per fare il pun­to su Afer­pi-Jsw. Bisogna dis­cutere e capire qual è il prog­et­to indus­tri­ale com­p­lessi­vo, evi­tan­do di subir­lo pas­si­va­mente un pez­zo alla vol­ta, giac­ché non è rin­vi­a­bile la ques­tione di fon­do: l’ azien­da ha inten­zione di colare acciaio? Quan­do e quan­ti lavo­ra­tori torner­an­no in fab­bri­ca? Se si faran­no, dove saran­no col­lo­cati i forni elet­tri­ci, i quali sec­on­do noi van­no comunque instal­lati lon­tano dal­la cit­tà? È il momen­to di riven­di­care dal­l’azien­da che essa anticipi quan­to meno i tem­pi di definizione del­lo stu­dio di fat­tibil­ità del pri­mo forno elet­tri­co, rispet­to alla sca­den­za pre­vista di fine 2019.
All’in­ter­no di questo quadro d’ insieme, sor­gono alcune domande pure a propos­i­to del­la vari­ante richi­es­ta dal­l’azien­da per real­iz­zare la tem­pra del treno rotaie (Tpp). Per­ché solo ora (a poche set­ti­mane dal­la sca­den­za elet­torale di mag­gio, quan­do per­al­tro azien­da, isti­tuzioni e sin­da­cati dovran­no tornare al Mise) emerge l’esigenza del­la vari­ante, anziché al momen­to dell’accordo di pro­gram­ma gen­erale? Qual è il piano impiantis­ti­co det­taglia­to? Quante commesse (e quan­ti posti di lavoro!) in più potrebbe portare questo inves­ti­men­to, se non fos­se lega­to ad un com­p­lessi­vo prog­et­to di rifaci­men­to del Tpp? O invece c’è l’in­ten­zione da parte del­l’azien­da di pro­cedere al rifaci­men­to com­p­lessi­vo del Tpp, pur rima­nen­do l’impianto dove si tro­va adesso? Se sì, quan­do? A ridos­so del­la cit­tà, rimar­rà in fun­zione solo il TPP, oppure l’azienda pen­sa di chiedere altre vari­anti?
A queste domande aus­pichi­amo che quan­to pri­ma giungano risposte pre­cise da parte di azien­da e isti­tuzioni, per pot­er esprimere un giudizio com­pi­u­to su ques­ta vicen­da. Aus­pichi­amo altresì che si esp­ri­mano liste e can­di­dati sin­da­co in cor­sa per le prossime elezioni comu­nali.

Coor­di­na­men­to Art.1‑Camping CIG

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