Domande su un bilancio comunale non discusso
PIOMBINO 3 marzo 2020 — Esenzione dall’addizionale IRPEF abbassata dai 20 ai 10mila euro di reddito, rincari del 25% dei parcheggi cittadini, Imposta di Soggiorno aumentata e abbassamento della TARI per le attività produttive. Questi i contenuti del bilancio previsionale 2020/2022 del Comune di Piombino. Peccato che, per l’ennesima volta, l’amministrazione abbia scelto di annunciarli con una conferenza stampa prima che gli stessi siano stati discussi in 2° commissione e conseguentemente prima di averne edotto il Consiglio Comunale. Questo atteggiamento è da considerarsi come una grave mancanza di rispetto verso il Consiglio ed uno svilimento delle sue funzioni. Non potendo fare, per ovvi motivi, un’analisi dettagliata del bilancio, ci limitiamo a fare alcune domande. Nell’articolo si parla di diminuzione di 80mila euro sulla base TARI per le attività produttive. Imponendo la legge che il costo del servizio debba essere interamente coperto con la tariffa, diminuire la tariffa alle attività produttive significherà alzarla alle utenze domestiche, quindi alle famiglie? L’aumento dell’addizionale IRPEF andrà a colpire il ceto basso, che negli ultimi anni ha già visto ridotta sensibilmente la propria capacità di spesa per effetto della crisi. Questi soldi erano in larga parte destinati ai bisogni primari, di necessità: non erano certo destinati al risparmio, alle banche, alle rendite finanziarie. Che effetti avrà questo sull’economia? Ci sarebbero state possibili altre manovre, magari interessando i redditi più alti? I parcheggi cittadini aumenteranno anche per i residenti e per chi in centro ci lavora? Chiaramente la discussione, in questa fase, non può che essere sommaria e queste domande avremmo preferito farle in 2° commissione piuttosto che consegnarle alla stampa, ma fino a quando non tornerà ad essere centrale il ruolo del Consiglio il livello non potrà essere che questo. Infine comprendiamo, anche se non approviamo, il ricorso alla conferenza stampa quando si devono annunciare opere ed interventi, reali o presunti che siano, ma quando si annuncia l’aumento delle tasse proprio no. Questo sfugge ad ogni comprensione.
Movimento 5 Stelle Piombino