Donne ebree e arabe lavorano insieme
PIOMBINO 19 febbraio 2017 — Sabato prossimo 25 febbraio, alle 16, presso il Centro Giovani, farà tappa a Piombino per un incontro pubblico la delegazione formata da Orna Akad, israeliana, e Shatha Bannoura, palestinese, rappresentanti rispettivamente di Sindyanna of Galilee e del Bethlehem Fair Trade Artisans: si tratta di organizzazioni dedite allo sviluppo sostenibile e alla promozione di azioni di commercio equo e solidale con particolare attenzione ai diritti soprattutto delle donne e ad uno spirito di cooperazione. Con loro, Michele Lipori della rivista Confronti http://www.confronti.net/confronti/ . La traduzione è affidata a Myriam Aarab.
Sindyanna of Galilee. C’è un posto nel cuore della Galilea, nel villaggio di Kafar Kanna (Cana), dove le donne ebree e arabe lavorano nell’uguaglianza e nel rispetto reciproco: l’azienda Sindyanna of Galilee e il Centro visitatori per il commercio equo solidale. Sindyanna of Galilee è un’organizzazione non-profit legalmente riconosciuta fondata nel 1996. Guidata da donne, promuove la cooperazione arabo-ebraica e sostiene un giusto ritorno per gli agricoltori arabi, offre posti di lavoro alle donne arabe e tiene corsi di artigianato tradizionale allo scopo di incrementare il loro reddito. Sindyanna integra pratiche commerciali moderne con le tradizioni ed i mestieri della Galilea: negli ultimi sei anni il loro olio di oliva ha riscosso consensi nazionali e internazionali. Sindyanna è l’unico produttore certificato in Israele e dal 2003 è membro dell’Organizzazione mondiale del commercio equo e solidale (WFTO). Il Centro Visitatori di Kafar Kanna accoglie turisti e serve come luogo di incontro tra ebrei e arabi. I suoi spazi sono adibiti a una vasta gamma di attività e possono ospitare fino a 50 persone. Il Centro Visitatori comprende uno studio dove le donne arabe provenienti da Cana e dai villaggi vicini imparano a lavorare il vimini, intrecciano sia in stile tradizionale che moderno, con foglie di palma, rami di ulivo e di salice. Il loro studio è diventato un luogo dove le donne arabe ed ebree creano insieme. Per maggiori informazioni: www.sindyanna.com
Bethlehem Fair Trade Artisans (Bfta) è un’organizzazione che molto ha in comune con “Syndianna of Galilee”. Entrambe le organizzazioni collaborano allo scopo di valorizzare le risorse umane (femminili e non solo) e territoriali (legno di Betlemme e olive della Galilea) locali, ma anche per favorire il dialogo e la conoscenza reciproca. Fra le attività più importanti del BFTA ci sono la formazione a donne e categorie svantaggiate, sostegno nelle vendite, creazione di reti, ma soprattutto un impegno nella costruzione di un nuovo paradigma, la pace, a partire dal lavoro, dalla creazione di opportunità economiche reali. Per maggiori informazioni: http://www.bethlehemfairtrade.org/
L’incontro si inquadra nella diciannovesima edizione di Semi di pace, lo storico progetto promosso dalla rivista Confronti grazie al contributo 8 per mille della Chiesa valdese — Unione delle chiese metodiste e valdesi, per dare voce a israeliani e palestinesi impegnati nell’educazione alla pace. Il progetto si propone di mostrare la complessità della situazione in Medio Oriente. Con il patrocinio del Comune di Piombino, organizzano l’incontro pubblico del 25 febbraio le associazioni: Arci; Casa Crocevia dei popoli; Centro Giovani “F. De André”; Coordinamento Art.1‑Camping CIG; Croce del Sud-Commercio equo e solidale; Legambiente; Restiamo umani; “Ruggero Toffolutti” contro le morti sul lavoro; Samarcanda.