Dopo inni alla gioia e atti di fede ora implorazioni
PIOMBINO 15 settembre 2019 — In quindici anni la linea strategica del Partito democratico e delle principali organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) della Val di Cornia è passata dagli inni alla gioia agli atti di fede. Adesso ha fatto un ulteriore passo in avanti: è arrivata alle implorazioni.
Come strategia niente male mentre intorno nel passato tutto crollava ed ora tutto sta andando a rotoli.
Del passato Stile libero Idee dalla Val di Cornia ha abbondantemente parlato.
Fissiamo l’attenzione sull’oggi.
Gli implorati sono di volta in volta Comune, Regione, Governo, Autorità portuale, JSW Italy.
Gli argomenti sono vasti assai: spaziano dalla richiesta di utilizzare RIMateria come discarica delle bonifiche e delle demolizioni degli impianti siderurgici non più utilizzati, all’utilizzo delle banchine pubbliche per scaricare prodotti anch’essi siderurgici dato che il pontile di JSW Italy o non ha fondale o è malridotto, all’accorciamento dei tempi già accordati a JSW per pensare bene a fare investimenti per nuovi impianti (ma a questo punto ci si accontenterebbe anche di un solo forno elettrico) su cui mai è stato assunto un impegno reale.
Il bello è che si tratta di temi che avrebbero dovuto essere affrontati e risolti chiaramente nei vari accordi istituzionali e sindacali via via firmati (in realtà furono dati come adeguatamente affrontati e risolti nella pletora di comunicati diventati l’esercizio prevalente di annebbiamento della realtà) ma bastava leggere per capire che non era affatto così.
Di qui oggi le implorazioni che non possono nemmeno avere le caratteristiche delle rivendicazioni dato che poggiano sul nulla.
Di questo passo chissà che non assisteremo all’implorazione rivolta a Boris Johnson perché nella Hard Brexit inserisca una eccezione per permettere ai ragazzi e ai giovani della Val di Cornia di continuare ad andare a lavorare in Gran Bretagna dato che in Val di Cornia non trovano risposta di alcun tipo.
Sì perché, mentre si continua a recitare il mantra di Piombino che deve continuare a colare acciaio (salvo poi non costruirne le premesse veritiere e firmare accordi che lo smentiscono), i giovani se ne vanno, non solo in Gran Bretagna e certo non per loro scelta e volontà.
(Foto di Pino Bertelli)
Attenzione redazione a scrivere questi articoli, potreste essere tacciati e messi alla gogna per disfattismo, rematori contro, gufi, iettatori, catastrofisti, ecc.ecc. Lo ricordate quanti del PD usavano questi termini per indicare chi osava muovere critiche e/o dubbi nell’intera vicenda Lucchini? Questi sono ancora lì, ripescati, riciclati, anche un pò ammaccati, ma sono ancora lì e meditano vendetta. Ci manca che qualcuno venga a darvi un colpetto sulla spalla dicendo: state sereni!! e siete a posto.