Dopo le passate incoerenze attese coerenze future

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CAMPIGLIA 21 set­tem­bre 2015 — Il Sin­da­co Sof­frit­ti dice oggi le cose che abbi­amo pro­pos­to per lunghi anni e che ha sem­pre respin­to. È il caso di ricor­dare che ques­ta ammin­is­trazione e il grup­po diri­gente Pd han­no sostenu­to cose ben diverse da quelle che dicono: per­me­t­ten­do di scav­are il doppio dei volu­mi (da 4.8 mil­ioni MC a 8,5 mil­ioni MC) del­la cava di Monte Calvi e la con­di­vi­sione del Piano Provin­ciale delle Attiv­ità estrat­tive che prevede anco­ra escav­azioni, clas­si­fi­ca Campiglia come “dis­tret­to regionale per le cave” e crea le con­dizioni per un pro­l­unga­men­to delle attiv­ità di cava fino al 2024 sen­za mod­i­fiche ai volu­mi. Cosa anco­ra più con­trad­dit­to­ria con quel­lo che van­no affer­man­do, il piano provin­ciale non prevede nep­pure un gram­mo di mate­ri­ali rici­clati in sos­ti­tuzione dei mate­ri­ali di cava.
In polit­i­ca non c’è più lim­ite all’in­co­eren­za. Ma è sem­pre meglio tar­di che mai. Dopo i ravved­i­men­ti delle parole atten­di­amo ora la coeren­za dei fat­ti. Comune dei cit­ta­di­ni, da anni, sostiene la strate­gia del recu­pero dei rifiu­ti indus­tri­ali in sos­ti­tuzione dei pre­lievi d’in­er­ti dalle colline  e sol­lecita piani di ricon­ver­sione pro­dut­ti­va delle attiv­ità di cava in gra­do di garan­tire l’oc­cu­pazione. Il recu­pero dei rifiu­ti indus­tri­ali è sicu­ra­mente un cam­po per la ricon­ver­sione occu­pazionale, come lo sono il ripristi­no ambi­en­tale delle colline,  lo svilup­po di attiv­ità come il par­co archeo-minerario di San Sil­ve­stro e del tur­is­mo in gen­erale. Non abbi­amo mai immag­i­na­to la chiusura imme­di­a­ta delle cave, ma pre­cisi pro­gram­mi di ricon­ver­sione in tem­pi defin­i­ti, val­u­tan­do le diverse situ­azioni pro­dut­tive e ambi­en­tali delle cave pre­sen­ti nel Comune. Cosa che il Comune di Campiglia ha fino ad oggi sem­pre respin­to, non oppo­nen­dosi nep­pure alle deci­sioni del­la Regione che nel 2013 ha pre­vis­to la ria­per­tu­ra e l’am­pli­a­men­to di una miniera a cielo aper­to sul monte del­la Spin­osa, già chiusa e ripi­antu­ma­ta.
Richi­ami­amo questi fat­ti per onestà ver­so i cit­ta­di­ni. Con altret­tan­ta chiarez­za dici­amo che con­di­vidi­amo le parole pro­nun­ci­ate dal Seg­re­tario del Pd Fabi­ani, dal Sin­da­co Sof­frit­ti e dal­la nuo­va diri­gen­za di ASIU. Abbi­amo anche apprez­za­to la disponi­bil­ità di Cave di Campiglia a ril­e­vare azioni di TAP.
Ora però si fac­cia sul serio, con i fat­ti.

Comune dei Cit­ta­di­ni

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