CAMPIGLIA 21 giug­no 2016 — Il bilan­cio  a Campiglia è sta­to approva­to cir­ca un mese fa, ma non è anco­ra pub­bli­ca­to sul sito del Comune. Per­ché? È’pas­sato un mese dall’approvazione di bilan­cio e finanziaria ma i doc­u­men­ti restano mis­te­riosa­mente chiusi negli uffi­ci comu­nali e non sono anco­ra sta­ti pub­bli­cati uffi­cial­mente. Premet­ten­do che pre­ven­ti­vo e ren­di­con­to devono essere pub­bli­cati sul sito isti­tuzionale nel­la sezione“Amministrazione traspar­ente“entro 30 giorni dal­l’adozione l’ar­ti­co­lo 174, com­ma 4 del Tuel pre­scrive gli obb­lighi di pub­bli­cazione con rifer­i­men­to nor­ma­ti­vo Dpcm del 22 set­tem­bre 2014: “Al respon­s­abile per la trasparen­za è demanda­to il com­pi­to di seg­nalare i casi di inadem­pi­men­to o di adem­pi­men­to parziale degli obb­lighi di pub­bli­cazione all’uf­fi­cio di dis­ci­plina (per l’even­tuale atti­vazione del pro­ced­i­men­to dis­ci­pli­nare), al ver­tice politi­co del­l’am­min­is­trazione e all’Oiv per l’at­ti­vazione delle altre forme di respon­s­abil­ità [citazione dal­l’ar­ti­co­lo de “Il Sole 24 Ore” del 17 Mag­gio 2016]”. Un ritar­do che pone tan­ti inter­rog­a­tivi, get­ta ombre fitte sui con­ti. Il bilan­cio è l’essenza di una ammin­is­trazione e del­la sua polit­i­ca; attra­ver­so questo stru­men­to si può effi­cientare un Comune o mor­ti­fi­car­lo, favorire la col­let­tiv­ità o scegliere di portare avan­ti inter­es­si par­ti­co­lari. Rite­ni­amo che deb­ba essere pub­bli­co rispet­tan­do tem­pi legit­ti­mi. Par­lare di bilan­cio è,  in genere, argo­men­to osti­co e dif­fi­cile da digerire. Rite­ni­amo impor­tante, pro­prio per le deci­sioni e gli impor­ti coin­volti, che i cit­ta­di­ni pos­sano conoscere, con suf­fi­ciente det­taglio, le scelte a par­tire dal momen­to del­la loro pre­sen­tazione da parte del­la Giun­ta e pri­ma del­la approvazione da parte del Con­siglio. Tale azione infat­ti favorirebbe da un lato un vero eser­cizio di trasparen­za nei con­fron­ti del­la cit­tad­i­nan­za, dall’altro una occa­sione per con­sen­tire una parte­ci­pazione atti­va del­la cit­tad­i­nan­za stes­sa alle pos­si­bili osser­vazioni, da fare tramite i con­siglieri, nei riguar­di del­la for­mu­lazione di un doc­u­men­to così impor­tante. Ma nel Comune di Campiglia tut­to tace.…I bilan­ci sono pub­bli­ci e per­tan­to devono essere obbli­ga­to­ri­a­mente pub­bli­cati: è inac­cetta­bile che il Comune di Campiglia manchi di trasparen­za in mate­ria di atti ammin­is­tra­tivi e sono assurde le gius­ti­fi­cazioni sul­la man­can­za di tem­po per la loro pub­bli­cazione. Ma si sa,l e scuse sono già pronte per parar­si, poi la gente mugugna ma si dimen­ti­ca… pas­sa il tem­po e si rime­di­ano dan­ni più o meno causati volu­ta­mente.
Abi­tan­ti di Campiglia, adesso lo sapete, non igno­rate più ciò che vi cir­con­da per­ché lui non vi ignora…ve lo dici­amo per l’ennesima vol­ta. Noi è da tem­po che ci dis­so­ci­amo e denun­ci­amo questi errori. Questi sono i nos­tri no!!! Come dice un prover­bio arabo:“L’ignorante (nel sen­so che igno­ra) è nemi­co di se stes­so”.

I por­tav­oce comu­nali M5S Campiglia
Daniele Fioret­ti
Chesi Cristi­na