Dove l’uso produttivo delle acque geotermiche?

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RIO MARINA 15 dicem­bre 2015 — Argo­men­ti quali l’uso pro­dut­ti­vo delle acque geot­er­miche di Cavo, le opere d’adeguamento tec­ni­co fun­zionale del por­to di Rio Mari­na, il poten­zi­a­men­to del Par­co minerario, il godi­men­to locale dei beni dema­niali, le crit­ic­ità ambi­en­tali pre­sen­ti nelle aree ex minerarie, lo stu­dio e il supera­men­to del fenom­e­no car­si­co nel Piano di Rio, non mer­i­tano una stru­men­tal­iz­zazione par­tit­i­ca, ben­sì richiedono un impeg­no di tut­ta la comu­nità per­ché questi, dopo quindi­ci anni di stag­nazione, sono alla base del rilan­cio eco­nom­i­co del nos­tro ter­ri­to­rio. Si trat­ta di ques­tioni com­p­lesse e il cir­co­lo Pd di Rio Mari­na e Cavo è impeg­na­to atti­va­mente su tali temi, lo scopo è trovare i dovu­ti sup­por­ti nel gov­er­no regionale e nazionale. Sin dal­lo scor­so 26 otto­bre il cir­co­lo Pd ha sostenu­to che gli impianti per l’uso pro­dut­ti­vo delle acque geot­er­miche dovran­no essere indi­vid­uati a Cavo, e tale posizione è man­tenu­ta. Paiono per­tan­to incom­pren­si­bili e arti­fi­ciose le insin­u­azioni, riv­olte a questo cir­co­lo, con il comu­ni­ca­to fir­ma­to dal con­sigliere comu­nale Fab­rizio Baleni. Sic­come l’ubicazione del­lo sta­bil­i­men­to ter­male è una scelta che pare più tec­ni­ca che polit­i­ca, il cir­co­lo Pd ha chiesto, nei giorni scor­si, una pro­pos­ta al sin­da­co Gal­li. La stes­sa doman­da è ora riv­ol­ta al con­sigliere Baleni che su tale mate­ria pare alquan­to prepara­to. Il cir­co­lo Pd non ha nes­suna pregiudiziale ver­so il con­sigliere di mino­ran­za Baleni, purché si esca da ogni stru­men­tal­iz­zazione par­tit­i­ca e siano indi­cati i luoghi pos­si­bili in modo chiaro e pre­ciso. Insom­ma, mag­giori sono i con­tribu­ti, più ampia è la dis­cus­sione, e meglio è per tut­ta la comu­nità.

Cir­co­lo Pd Rio Mari­na e Cavo

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