Dove sono e cosa prevedono i piani operativi?
PIOMBINO 30 giugno 2014 — Ma di che cosa discute e cosa decide il Consiglio Comunale di Piombino? Domanda legittima, dato che il consiglio comunale è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo ed insieme l’assemblea pubblica rappresentativa del Comune, ma domanda anche utile dato che un nuovo consiglio comunale si è insediato da poco. Proviamo a rispondere andando a vedere quanto e come il Consiglio Comunale di Piombino ha esercitato questa funzione a proposito delle società partecipate (le società di cui il Comune è socio direttamente o indirettamente) o almeno di alcune di queste. Nella deliberazione (per leggere clicca qui) con la quale il consiglio comunale ha approvato il Bilancio di Previsione per l’esercizio 2014, il Bilancio Pluriennale 2014/2016, la Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 e altri allegati sta scritto che sono approvati ed allegati i piani operativi previsionali delle società partecipate. I piani operativi sono previsti in un Regolamento approvato dal Consiglio Comunale il 30 ottobre 2006 (per leggere clicca qui) al fine di permettere al Comune di realizzare «un processo di verifica e controllo sulle società che gestiscono servizi pubblici affidati direttamente sia per società che non svolgono tali attività ma che comunque siano partecipate dal Comune indipendentemente dalla quota di partecipazione». Si dovrebbero comporre «del conto economico aggregato aziendale, del budget della gestione caratteristica, della proposta di investimenti o altri interventi sul patrimonio gestito, del prospetto riepilogativo degli in investimenti distinti per tipologia, del prospetto riepilogativo delle variazioni del personale dipendente». A sua volta il conto economico dovrebbe «esplicitare i ricavi ed i proventi delle vendite, dei servizi e delle prestazioni, gli oneri di gestione (prodotti, materie prime, servizi, manutenzioni, personale, sponsorizzazioni) gli ammortamenti, gli interessi e gli oneri finanziari». Ci fermiamo qui ma l’elenco previsto dal regolamento è ancora più lungo. É evidente l’importanza di avere a disposizione queste notizie per chi deve approvare il bilancio del Comune e deve sapere come vengono spese le risorse pubbliche messe a disposizione dai cittadini sotto forma di tasse, tariffe e così via. In realtà questi Piani non sono compresi tra gli allegati al bilancio di previsione 2014 o almeno così risulta dalla pagina dove il Comune di Piombino li ha elencati (http://trasparenza.comune.piombino.li.it/archivio29_bilanci_0_568_731_1.html). Dopo averli richiesti al Comune ai sensi del decreto legislativo sulla trasparenza (per leggere clicca qui) ci è stato mandato il collegamento con il sito in cui sono stati pubblicati successivamente alla nostra richiesta (http://trasparenza.comune.piombino.li.it/pagina64_societ-partecipate.html). Leggendo si può vedere che non sono compresi tra gli allegati al bilancio ma sopratutto che non comprendono tutte le partecipate e non sono piani operativi. L’unico che si avvicina è quello della Piombino Patrimoniale. La S.G.F. Gestione Farmacie Comunali presenta il Conto economico previsionale al 31.12.2014, così pure la Parchi Val di Cornia e l’ A.T.M.. Totalmente assente ogni documento su ASIU, che gestisce ancora il servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, oltre ad vere la maggioranza delle azioni della società Tecnologie Ambientali Pulite (TAP). Per capire se il 2014 fosse un anno particolare ed eccezionale, dato che anche nelle deliberazioni di approvazione del bilancio preventivo del 2013 (per leggere clicca qui) e del 2012 (per leggere clicca qui) si danno come allegati e approvati i piani operativi previsionali delle società partecipate, li abbiamo allora richiesti. Ci sono stati mandati documenti, ad oggi non pubblicati nel sito del Comune di Piombino né tra gli allegati ai bilanci né in altre pagine, che non si discostano dagli analoghi del 2014 con la differenza che nel 2013 si possono leggere anche il bilancio previsionale ASIU 2013 ed il bilancio consuntivo TAP 2012, nel 2012 il piano operativo previsionale ASIU. Naturalmente il numero delle società partecipate dal Comune è ben superiore (http://trasparenza.comune.piombino.li.it/pagina64_societ-partecipate.html) ma da tempo il Comune ha deciso che nessun’altra è assoggettabile alla regola della presentazione del piano operativo al Comune. La conclusione è una sola: il problema della trasparenza e del controllo su società pubbliche ancorché di diritto privato è anche a Piombino un problema irrisolto. E non è un problema da poco sia per motivi attinenti ai servizi svolti sia al valore della attività che supera complessivamente i 10milioni di euro. Meglio sarebbe che il nuovo consiglio comunale ne facesse almeno oggetto di discussione. In realtà sarebbe più giusto parlare dei nuovi consigli comunali dato che probabilmente la stessa situazione si pone, forse addirittura in maniera ancora più accentuata, anche negli altri Comuni della Val di Cornia, almeno per quelle società di cui sono azionisti insieme al Comune di Piombino.