Due petizioni contro la VIA a Fratoni e Rossi

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 19 otto­bre 2019 — Cir­ca un migli­aio di cit­ta­di­ni ha fir­ma­to nei giorni scor­si due petizioni pro­poste dal Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no — Val di Cor­nia: una ind­i­riz­za­ta al gov­er­na­tore del­la Regione Toscana Enri­co Rossi e l’altra all’assessore ambi­ente e dife­sa del suo­lo Fed­er­i­ca Fratoni. In questi giorni abbi­amo invi­a­to in Regione le due petizioni che si pos­sono leg­gere sot­to.
Deside­ri­amo ringraziare tut­ti col­oro che han­no ader­i­to alla rac­col­ta firme per la sen­si­bil­ità, dimostra­ta anco­ra una vol­ta, ver­so le tem­atiche del­la salute e dell’ambiente, con la sper­an­za che tali firme pos­sano essere con­sid­er­ate richi­este ine­ludi­bili di cit­ta­di­ni che con­fi­dano nel­la tutela da parte delle autorità com­pe­ten­ti.

Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no — Val di Cor­nia

Petizione 1
Egre­gio Pres­i­dente Enri­co Rossi,
ci sti­amo ren­den­do con­to che avete des­ti­na­to la Val di Cor­nia ad essere un dis­tret­to per la pro­duzione di iner­ti (e per questo avete pre­vis­to l’ampliamento delle cave di Campiglia Marit­ti­ma, San Vin­cen­zo, Suvere­to) e un polo nazionale per la ges­tione di rifiu­ti spe­ciali (e per questo avete pre­vis­to l’am­pli­a­men­to dis­car­i­ca del­la SpA RIMa­te­ria, la demolizione navi al por­to di Piom­bi­no, l’inse­di­a­men­to di indus­trie per il trat­ta­men­to di pneu­mati­ci esauri­ti, ecc.).
Queste attiv­ità, oltre a creare gravi dan­ni ambi­en­tali e alla salute dei cit­ta­di­ni, impedi­ran­no lo svilup­po e la diver­si­fi­cazione eco­nom­i­ca e faran­no diminuire com­p­lessi­va­mente l’occupazione del­la zona, che pure van­ta bellezze nat­u­rali ed arche­o­logiche sulle quali si potrebbe puntare per far diventare la Val di Cor­nia uno dei fiori all’oc­chiel­lo del­la Toscana dal pun­to di vista stori­co, pae­sag­gis­ti­co e tur­is­ti­co: ci rife­ri­amo al Par­co archeominerario di San Sil­ve­stro, agli scavi etr­uschi di Pop­u­lo­nia, all’oasi del WWF, al par­co del­la Ster­pa­ia, alle spi­agge del­la cos­ta Est prese d’as­salto dal tur­is­mo bal­n­eare.
Abbi­amo vis­to che si è schier­a­to con Gre­ta per la dife­sa del­l’am­bi­ente e che ha dichiara­to che la Toscana passerà dalle parole ai fat­ti: ecco, pres­i­dente, vor­rem­mo far­le notare che i fat­ti che sareb­bero log­i­ca con­seguen­za di ques­ta sua pre­sa di posizione sono:

  • l’avvio delle boni­fiche del SIN che non sono mai par­tite, anche quan­do sono sta­ti stanziati dei finanzi­a­men­ti (e par­liamo di boni­fiche VERE, non di “riqual­i­fi­cazioni” che di fat­to non fan­no che aggiun­gere rifiu­ti a rifiu­ti);
  • la fine del­lo sfrut­ta­men­to delle cave e non il loro rilan­cio: il loro sfrut­ta­men­to inten­si­vo porterà fra l’al­tro ad un dif­fi­cil­mente preved­i­bile cam­bi­a­men­to del micro­cli­ma;
  • il bloc­co del­la dis­car­i­ca di RIMa­te­ria, che lavo­ra fuori nor­ma da sem­pre gra­zie a pro­roghe e dif­fer­i­men­ti che mal si con­cil­iano con le sue dichiarazioni di cui sopra, pur sor­gen­do nel luo­go meno adat­to (una palude a due pas­si dal mare e dai pri­mi cen­tri abi­tati del­la cit­tà).

Bas­ta con le parole, pas­si­amo ai fat­ti, purché siano fat­ti bene. Questo Le chiedi­amo.

Petizione 2
Spet­ta­bile asses­sore all’am­bi­ente e dife­sa del suo­lo Fed­er­i­ca Fratoni,
la VIA al nuo­vo prog­et­to di RIMa­te­ria è ormai nel­la sua fase finale: invi­amo ques­ta petizione per­ché vi siano noti e chiari alcu­ni aspet­ti che forse non emer­gono in modo abbas­tan­za evi­dente dai doc­u­men­ti che vi sono sta­ti fino­ra inviati: noi cit­ta­di­ni di Piom­bi­no con­vivi­amo ormai da anni con gli odori nau­se­abon­di prove­ni­en­ti dal­la dis­car­i­ca!
A sec­on­da di come gira il ven­to, siamo costret­ti a tenere le finestre sig­illate anche in piena estate. I sogget­ti più sen­si­bili han­no lamen­ta­to sovente irri­tazioni alla gola e agli occhi, mal di tes­ta e prob­le­mi alle prime vie res­pi­ra­to­rie.
La vista e l’odore del­la megadis­car­i­ca accol­go­no i tur­isti in tran­si­to per l’El­ba e per le spi­agge del­la cos­ta Est, scor­ag­gian­do la loro per­ma­nen­za e il loro ritorno in queste zone.
La nuo­va dis­car­i­ca per rifiu­ti spe­ciali non servirà al ter­ri­to­rio né sarà fun­zionale alle boni­fiche: vi saran­no con­fer­i­ti rifiu­ti prove­ni­en­ti da tut­ta Italia per riem­pire tut­ti gli spazi rimasti, questo han­no richiesto ed ottenu­to i soci pri­vati nell’ultima assem­blea degli azion­isti.
Ad oggi non sono anco­ra sta­ti effet­tuati caro­tag­gi per sta­bilire se den­tro quel­la dis­car­i­ca siano fini­ti rifiu­ti estrema­mente peri­colosi e non autor­iz­za­ti, come ritenu­to plau­si­bile nel cor­so delle indagi­ni sul traf­fi­co illecito di rifiu­ti in cui sono coin­volte le ditte Lonzi e RaRi.
Ad oggi non sap­pi­amo quin­di se siamo sogget­ti SOLO ad un estremo dis­a­gio olfat­ti­vo o se è seri­amente in peri­co­lo anche la nos­tra salute. La dis­car­i­ca non è mai sta­ta a nor­ma: il per­co­la­to con­te­nente ele­men­ti tossi­ci potrebbe già da adesso infil­trar­si nel­la fal­da acquifera, che in quel trat­to corre molto vic­i­na alla super­fi­cie, rag­giun­gen­do cosi i fos­si e il mare. Le indagi­ni iso­topiche han­no con­fer­ma­to questo peri­co­lo.
I tec­ni­ci region­ali che sono venu­ti ad ispezionare la dis­car­i­ca in agos­to han­no sen­ti­to con il loro naso per pochi minu­ti quel­lo che sen­ti­amo noi giorno dopo giorno, 24 ore su 24!
Tro­vi­amo tut­to questo inac­cetta­bile: vi chiedi­amo per­tan­to di avere a cuore la salute e il futuro del nos­tro ter­ri­to­rio, facen­do tut­to ciò che potete per fer­mare questo prog­et­to mostru­oso. Non con­cedete la VIA, oggi tut­ti i politi­ci, a par­tire dal gov­er­na­tore Enri­co Rossi, par­lano di rin­no­va­ta atten­zione al rispet­to per l’ambiente. Iniziate non dan­do la VIA alla dis­car­i­ca di Ischia di Cro­ciano, per­ché solo così risul­terete cred­i­bili.

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