Due progetti di Arci servizio civile Piombino
PIOMBINO 25 settembre 2017 — Valorizzare i giovani, stimolando la partecipazione e creando occasioni di crescita. Costruire nuove opportunità, facendo rete e socializzando. Ricostruire la memoria storica, riannodando il filo del passato e valorizzando luoghi e testimoni della Resistenza. Le parole d’ordine dei due nuovi progetti di Servizio Civile Nazionale di Arci Servizio Civile Piombino sono “collaborazione”, “educazione” e “ricerca”. Avviati il 13 settembre, “Giocarci il futuro” e “La memoria come strumento di educazione alla pace” vedono l’impiego di due volontari, rispettivamente Cecilia Simoncini e Mattia Rossi, che saranno impegnati per un anno e collaboreranno nella realizzazione di varie attività.
In particolare, il progetto “Giocarci il futuro” prevede l’organizzazione di spettacoli ed eventi ricreativi per ragazzi e bambini e la cura dell’animazione dei circoli Arci della Val di Cornia. Al centro del progetto ci sono anche i giovani Neet, coloro che non lavorano e non studiano, per i quali sono previste attività finalizzate al coinvolgimento nella cittadinanza attiva.
“La memoria come strumento di educazione alla pace”, invece, mira a favorire il dialogo sui temi della Shoah e della Resistenza, attraverso attività di ricerca e tramite la riscoperta di luoghi e testimoni. Il progetto prevede anche alcune collaborazioni con enti e associazioni per la realizzazione di percorsi di memoria storica locale. Il volontario si occuperà, inoltre, della realizzazione del sito tematico di Arci e seguirà un percorso di formazione generale a Roma che coinvolgerà giovani provenienti da ogni parte d’Italia.
Accanto a “Giocarci il futuro” e “La memoria come strumento di educazione alla pace”, presso Arci Servizio Civile Piombino è attivo anche, da marzo 2017, “Educare alla Rel_Azione”, progetto di Servizio Civile Regionale che impiega cinque volontari.
Arci Servizio Civile Piombino