Due progetti per recuperare rifiuti da costruzione
PIOMBINO 14 ottobre 2017 – Due progetti, ma strettamente collegati, localizzati in Val di Cornia sono stati sottoposti a procedura di verifica regionale di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale. Ambedue sono proposti dalla ditta Mannari snc di Mannari Francesco & C..
Il primo (il procedimento è stato avviato il 30 agosto 2017) è il progetto di una campagna di recupero rifiuti da costruzione e demolizione inerti non pericolosi, mediante impianto di frantumazione e vagliatura mobile autorizzato, prevista internamente al sito Aferpi nel Comune di Piombino.
Il secondo (il procedimento è stato avviato il 5 ottobre 2017) riguarda la realizzazionedi un impianto per il recupero dei rifiuti non pericolosi, in loc. Campo alla Croce nel Comune di Campiglia.
Su di essi è aperta la fase della consultazione e possono essere presentate osservazioni (http://www.regione.toscana.it/-/progetti-sottoposti-a-procedura-di-verifica-di-assoggettabilita).
Campagna di recupero rifiuti da costruzione
L’area sede dell’intervento si trova nel Comune di Piombino all’interno dello stabilimento Aferpi, ed è già stata oggetto di provvedimento autorizzativo di campagna mobile della Provincia di Livorno. Il progetto viene nuovamente inoltrato alla Regione ed ha per oggetto l’attività di recupero rifiuti non pericolosi mediante operazioni di vagliatura e frantumazione degli inerti provenienti dalla demolizione delle strutture dismesse dell’area Aferpi. Data la capacità dell’impianto superiore a 10 t/giorno, si è reso necessario procedere alla Fase di Verifica di Assoggettabilità della procedura di V.I.A..
Il recupero di rifiuti non pericolosi ed inerti viene effettuato per le seguenti attività:
- operazioni di frantumazione, vagliatura ed eventuale miscelazione con inerti per la produzione di materiali per costruzioni nelle forme usualmente commercializzate;
- messa in riserva di terre e rocce e materiali quali vetro, plastica, legno e metalli da avviare a smaltimento. Non si prevede alcun conferimento di rifiuti da aree esterne.
L’area nella quale verrà ubicato l’impianto è ricompresa nello stabilimento Aferpi, in una zona individuata dal vigente strumento urbanistico con destinazione d’uso industriale:
Impianto per il recupero dei rifiuti non pericolosi
La procedura di assoggettabilità a V.I.A. viene avviata in quanto è intenzione della ditta Mannari presentare istanza di autorizzazione al recupero rifiuti per un nuovo impianto in loc. Campo alla Croce (Campiglia), ove trasferire le attività gestite attualmente in via Sardegna, frazione Venturina del Comune di Campiglia.
Il recupero di rifiuti non pericolosi ed inerti viene effettuato per le seguenti attività:
- operazioni di frantumazione, vagliatura ed eventuale miscelazione con inerti per la produzione di materiali per costruzioni nelle forme usualmente commercializzate;
- messa in riserva di terre e rocce e materiali quali vetro, plastica, legno e metalli.
L’area nella quale verrà ubicato l’impianto è ricompresa in loc. Campo alla Croce nel Comune di Campiglia, in una zona individuata dal vigente strumento urbanistico con destinazione d’uso industriale.
L’area di ubicazione dell’impianto è situata nella pianura di Campiglia facente parte del bacino alluvionale. L’impianto è ubicato nella porzione sud-ovest del territorio di Venturina loc. Campo alla Croce, frazione del territorio comunale di Campiglia, in prossimità del confine comunale con Piombino. Nel complesso l’area di interesse si colloca in un’area pianeggiante, antropizzata ed in via di sviluppo industriale a seguito del nuovo Piano degli Insediamenti Produttivi adottato dal Comune: