Due vini suveretani nella guida “Slow Wine 2016”

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SUVERETO 27 otto­bre 2015 — A Slow Wine 2015, la man­i­fes­tazione che si è tenu­ta a Mon­te­ca­ti­ni il 24 otto­bre scor­so si sono dis­tin­ti due vini di Suvere­to con­qui­s­tan­do il riconosci­men­to di vini slow: sono “Vigna al mare” 2011 dell’azienda I Man­dor­li e “Odyssea 2013” di Mac­chion dei Lupi.
Questi vini sod­dis­fano i tre para­metri su cui si basa la val­u­tazione slow wine, ovvero
rap­por­to qual­ità prez­zo, eccel­len­za del prodot­to e vic­i­nan­za alla filosofia Slow Food nelle pratiche dell’azienda , cioè eco-sosteni­bil­ità, legame con il ter­ri­to­rio, val­ori socio-cul­tur­ali quali il recu­pero di vit­ig­ni autoc­toni o impianti tradizion­ali, apparte­nen­za a realtà ter­ri­to­ri­ali par­ti­co­lari etc..
Si trat­ta di un impor­tante riconosci­men­to per le due aziende di Suvere­to: Mac­chion dei Lupi di Car­lo Par­en­ti per la pri­ma vol­ta entra nel­la gui­da slow wine; I Man­dor­li dopo ben tre anni di men­zione nel­la gui­da con il suo San­giovese, quest’anno rag­giunge il risul­ta­to più alto con­qui­s­tan­do, oltre alla men­zione del Caber­net Sauvi­gnon, la “chioc­ci­o­la” anche come azien­da, val­u­ta­ta con gli stes­si para­metri del vino, per il modo in cui inter­pre­ta val­ori organolet­ti­ci, ter­ri­to­ri­ali e ambi­en­tali in sin­to­nia con Slow Food. L’azienda agri­co­la i Man­dor­li è ubi­ca­ta a Belevedere, sul­la col­li­na più alta alle spalle di Suvere­to e adot­ta il meto­do di colti­vazione bio­d­i­nam­i­co.
Ecco cosa scrive il sito di Slow­food:
“E’ pro­prio vero che i migliori regali sono quel­li che non ti aspet­ti. La cos­ta toscana ci ha dona­to alcune notevoli realtà, sve­lando l’insofferenza dell’attuale viti­coltura ver­so il pas­sato mod­el­lo eno­logi­co. Abbi­amo una nuo­va chioc­ci­o­la, l’azienda I Man­dor­li di Suvere­to: Mad­dale­na Pas­quet­ti e Andrea Bar­giac­chi sono i pro­tag­o­nisti di un’enologia ded­i­ca­ta alla ter­ra. Abbi­amo vig­naioli capaci come Car­lo Par­en­ti di Mac­chion dei Lupi, sem­pre a Suvere­to, la cui Anson­i­ca è un nodo tra pas­sato e futuro..”Abbiamo e avre­mo un bel tem­po eno­logi­co anche sulle colline affac­ciate sul Mar Tir­reno. Suvere­to seg­na quin­di un nuo­vo suc­ces­so nel quadro del­la nuo­va enolo­gia toscana”.
Alle aziende I Man­dor­li e Mac­chion dei Lupi van­no le con­grat­u­lazioni dell’amministrazione, e il ringrazi­a­men­to per il loro lavoro che ono­ra la comu­nità e il ter­ri­to­rio.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO

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