Duferco, Feralpi e Acciaierie venete si ritirano

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PIOMBINO, 5 mar­zo 2014 —  Nel pri­mo pomerig­gio di oggi, mer­coledì 5 mar­zo, l’am­min­is­trazione stra­or­di­nario del­la Luc­chi­ni spa, Piero Nar­di ha diram­a­to il seguente comu­ni­ca­to stam­pa:

Anto­nio Gozzi (Dufer­co Italia Hold­ing spa) e Giuseppe Pasi­ni (Fer­alpi Siderur­gi­ca spa), in rap­p­re­sen­tan­za anche di Alessan­dro Ban­za­to (Acciaierie Venete spa), si sono incon­trati ques­ta mat­ti­na con il Com­mis­sario Stra­or­di­nario del­la Luc­chi­ni, Piero Nar­di.
Nel cor­so dell’incontro han­no comu­ni­ca­to al Com­mis­sario che, nonos­tante avessero man­i­fes­ta­to il loro inter­esse per i com­p­lessi azien­dali di Piom­bi­no e Lec­co in data 7 gen­naio 2014, non ravvisano ci siano le con­dizioni ambi­en­tali su Piom­bi­no per pros­eguire oltre nel­la pro­ce­du­ra di ces­sione avvi­a­ta. Per­tan­to han­no dichiara­to di aver pre­so la deci­sione di non pre­sentare l’Offerta Non Vin­colante. Tale deter­mi­nazione e le moti­vazioni che l’hanno indot­ta sono state spie­gate ver­bal­mente dagli impren­di­tori alle prin­ci­pali Isti­tuzioni locali e nazion­ali.

Luc­chi­ni Spa
in Ammin­is­trazione Stra­or­di­nar­ia

 

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