Dura condanna per l’aggressione alla barista

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 6 luglio 2018 — Dura con­dan­na per il recente episo­dio di aggres­sione ad una barista e di dis­truzione del locale in via del­la Repub­bli­ca a Piom­bi­no, ad opera di un uomo di 44 anni di orig­ine marocchi­na, pre­sente irre­go­lar­mente su ter­ri­to­rio ital­iano.
Esp­ri­mo tut­ta la mia vic­i­nan­za alla barista e alle forze dell’ ordine inter­venute. Infat­ti, all’ episo­dio, già di per sé gravis­si­mo, si aggiunge la resisten­za all’ arresto. Ciò dimostra anco­ra di più la neces­sità di attuare quan­to pri­ma opera di allon­tana­men­to di tut­ti i sogget­ti irre­go­lari dal nos­tro ter­ri­to­rio, sen­za se e sen­za ma.
Dob­bi­amo dotare la Toscana di un cen­tro di per­ma­nen­za per i rim­pa­trii, al fine di accel­er­are il già com­p­lesso iter da seguire per espellere chi non ha nes­sun dirit­to di trovar­si sul nos­tro ter­ri­to­rio.
Infine, mas­si­ma sorveg­lian­za del ter­ri­to­rio stes­so e sosteg­no alle forze di polizia con il raf­forza­men­to in uomi­ni e mezzi (quali, tra gli altri, la pis­to­la elet­tri­ca), tut­to ciò uni­to ad una più effi­cace oper­a­tiv­ità.

On. Man­fre­di Poten­ti

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