Durante il consiglio comunale insulti urlati
SUVERETO 15 aprile 2016 — Ancora una volta le offese e la totale mancanza di rispetto che ormai è “all’ordine del giorno” di ogni Consiglio Comunale, hanno governato il Consiglio del 29 marzo, tanto che durante l’importante discussione sulle riforme costituzionali il nostro gruppo ha dovuto abbandonare l’aula per non dover subire passivamente l’attacco e gli insulti urlati dal Sindaco, il rappresentate della nostra comunità e del nostro Bel Paese!
Logicamente non si è esaurito tutto in quell’ordine del giorno: altre offese e mancanze di rispetto non sono mancate anche nella discussione del recesso da parte del Comune di Suvereto con la funzione associata di segreteria col Comune di Campiglia, cioè che trascorsi i 90 giorni di legge, Suvereto avrà una o un nuovo segretario Comunale.
Legittima scelta del Sindaco, ma vista l’importanza dell’operazione, che riguarderà l’intero assetto e funzionamento del Comune, ci saremmo aspettati una relazione, come indicato in delibera, da parte del sindaco con la quale ci avrebbe fornito tutti gli strumenti e spiegazioni per poter arrivare ad un voto convinto e lucido.
Questo non c’è stato naturalmente. Il sindaco si è visto bene di non relazionare la delibera affermando che “non siete tenuti a sapere…dovete votare”.
Comportamento antidemocratico e dispotico, che purtroppo ormai siamo costretti a vivere ogni volta che ci riuniamo in sala consiliare.
Il Bilancio un’altra “chicca”. Molti interventi quest’anno inseriti nel bilancio previsionale dalla giunta, peccato che l’amministrazione ancora una volta si sia dimenticata di dire che la maggior parte di queste opere erano già state previste dalla vecchia amministrazione, che con una buona economia era riuscita a mettere da parte la somma necessaria alla loro realizzazione, somma sbloccata da Renzi con l’allentamento del patto di stabilità.
Un altro punto di cui alla nuova amministrazione non piace parlare è del recupero dell’ICI sui pannelli fotovoltaici in campagna. Non gli piace parlarne perchè non c’è niente da recuperare, tutto è in regola: accatastamenti e pagamenti.
Un punto importante della loro campagna elettorale andato in fumo.
GRUPPO CONSILIARE SUVERETO PROTAGONISTA