E c’è persino qualcuno che invita a non votare
PIOMBINO 1 giugno 2019 — Sono uno della maggioranza silenziosa, uno di quelli che non scende in piazza e che non offende chi la pensa in maniera diversa, ma di fronte all’imbarbarimento della contesa elettorale, che da manifestazione di democrazia ha assunto sempre più i toni di una rissa, non posso restare più in disparte. Scrivo queste due righe per chi avrà la volontà e la pazienza di leggermi e li ringrazio in anticipo. Le incivili offese alla candidata signora Anna Tempestini, cosi come in precedenza personaggi presenti nella lista del PD ammonivano i non consenzienti che la mazza da baseball era pronta per loro, sono collegate alle minacciose e denigranti esternazioni su Facebook dell’ex sindaco nei confronti di un medico reo di aver fatto conoscere ai cittadini quanto è reperibile nella letteratura medica. Tutto questo non è giustificabile né ammissibile, nessuno si è mai giustificato o ha chiesto scusa per queste aggressioni verbali, né ora né prima quando altre donne venivano offese senza che nessuna voce si levasse a loro difesa. Basta quindi con queste risse che fanno di Piombino un paesino lontano dal resto del mondo e ancor più lontano dai nostri tempi. Passando ad altro, vorrei commentare quanto dice il signor Angelo Trotta (nella foto in alto a sinistra insieme a Massimo Giuliani, ndr), il quale si lamenta di non riuscire a trasmettere l’opportunità che rappresenta RIMateria. Lo vorrei consolare, dicendogli che raccogliere una montagna di rifiuti speciali e in futuro anche pericolosi (come richiesto dall’ingegnere Luca Chiti) in una zona abitata e alle porte della città, è impossibile considerarla una opportunità, a meno che non la si consideri tale, sulla pelle della gente, per riparare i danni milionari fatti da questa e dalle amministrazioni precedenti, con l’aggravavate del silenzio prima e con la controinformazione dopo. Si lamenta il signor Trotta affermando che non vuole avvelenare nessuno. Noi gli crediamo, ma saranno gli altri a farlo, grazie anche al suo voto contrario ai referendum e non ci sorprenderebbe vederlo consigliare ai figli e ai nipoti di andarsene da quella Piombino che anche lui ha contribuito a peggiorare. A riguardo della sempre affermata tenuta del Servizio Sanitario a Piombino, ci giunge voce che da ora in poi nel Reparto di Ortopedia a Piombino si eseguiranno solo interventi di traumatologia mentre gli interventi programmati verranno dirottati a Cecina, questo sempre per amore di maggior chiarezza. Infine sento dire di personaggi che vanno casa per casa o negozio per negozio ad invitare i cittadini a non votare. Chiedo a tutti voi che avete avuto la pazienza di leggere fino a qui: è questa la democrazia? Non votare perché? Non votare perché se non si vota nel modo previsto disturbiamo qualcuno?
Lascio alla vostra coscienza la risposta.
Un cittadino di Fiorentina