E il furbetto di turno se la ride
PIOMBINO 2 ottobre 2018 — La nuova tariffa unica del trasporto per mezzo di autobus pubblici, entrata in vigore il 1° luglio di quest’anno, mette fine a una situazione paradossale che lasciava mano libera, nella determinazione della tariffa, alle 14 diverse aziende incaricate di gestire i servizi nella nostra regione.
Questo nuovo sistema di calcolo prevede un biglietto unico di 1,50 euro per il traffico urbano nei capoluoghi di provincia e 1,20 euro per quello in centri minori, con una equiparazione per quanto riguarda le tariffe di quello extraurbano a quelle applicate, per la solita distanza chilometrica, dal trasporto ferroviario; proprio quest’ ultimo ricalcolo ahimè ha causato, in larga parte della Toscana, un aumento del costo di viaggio degli utenti extraurbani.
In un territorio altamente provato economicamente come quello della Val di Cornia, ci aspettavamo, almeno per quanto riguarda il servizio del trasporto scolastico, se non una deroga temporanea alla legge regionale, quantomeno una corretta e diffusa informazione riguardo alla possibilità di accedere all’abbonamento ridotto per tutte le persone che hanno il certificato Isee inferiore ai 36.152 euro. L’obiettivo di questa revisione del sistema tariffario, con i relativi aumenti che abbiamo sopra citato, è quello di poter finanziare parte delle innovazioni e dei miglioramenti del servizio di trasporto stesso. A questa logica che può essere sintetizzata con un semplice slogan “paga di più e viaggerai meglio”, noi rispondiamo con “paghiamo TUTTI e viaggeremo meglio lo stesso”.
Secondo noi, infatti, le cifre necessarie alla modernizzazione dei trasporti potrebbero arrivare tranquillamente, più che da un semplice aumento delle tariffe, da una seria lotta ai famosi e immancabili “furbetti”. Sicuramente questa lotta dovrà essere portata avanti in maniera seria e costante e non a spot, come quella annunciata anche a livello locale da Tiemme con il sistema Mobility Lab, con il tornello che non si apre e suona la sirena. Peccato che non abbia prodotto i risultati ipotizzati, perché al semplice passaggio anche di un biglietto già obliterato, il tornello, come per magia, si apre ugualmente.
E il furbetto di turno se la ride.
MOVIMENTO CINQUE STELLE PIOMBINO