E il potenziamento della rete ospedaliera?
SUVERETO 28 marzo 2020 — Il Sindaco di Suvereto Jessica Pasquini ha inviato al Presidente della Società della Salute Valli Etrusche la seguente lettera riguardante l’organizzazione degli ospedali di Cecina e Piombino:
Spett.le Presidente,
come tutti sappiamo, il sistema sanitario toscano, come quello nazionale, sta affrontando una situazione emergenziale straordinaria, che mette a dura prova la tenuta non solo del personale impegnato, ma di tutto il sistema ospedaliero e la connessa sanità territoriale.
La nostra zona Asl Toscana Nord ovest appare particolarmente colpita, soprattutto nella parte Massa e Versilia, e il dato in aumento dei postivi Covid-19 nella Regione allarma la nostra area Valli Etrusche, dove l’organizzazione tra i due ospedali Cecina Piombino non ha raggiunto nessun equilibrio rispetto ai servizi essenziali necessari, al potenziamento dei reparti in sofferenza, alla modernizzazione necessaria, e in considerazione anche dell’alta età media della popolazione.
A tal proposito ritengo indispensabile e improcrastinabile che la società della salute in sede di giunta e poi anche in sede assembleare affronti il tema dell’organizzazione degli ospedali in emergenza e post emergenza, di concerto con la direzione sanitaria ASL e la Regione Toscana, per avere come sindaci del territorio la rassicurazione sul potenziamento annunciato della nostra rete ospedaliera.
Chiedo che almeno la Giunta si riunisca prima possibile per discutere con gli enti preposti di questi temi e ne renda edotta l’Assemblea, che ha il dovere di rappresentare le necessità del territorio e di fornire risposte adeguate alla cittadinanza che giustamente richiede servizi sanitari adeguati, efficaci ed efficienti.
Da parte sua Fratelli d’Italia Piombino ha emesso il seguente comunicato:
In questi giorni di crescente emergenza sanitaria, quando non sembra che la soluzione si avvicini, Fratelli d’Italia Piombino registra che all’ospedale della città qualcosa non funziona bene nell’espletamento dei protocolli legati al Codiv-19. Sebbene le linee guida dell’ASL ci dicano che i risultati dei tamponi effettuati sui pazienti a rischio arrivino tra le tre e le quattro ore, a Piombino si superano le dieci ore di attesa. Vorremmo capire perché tutti questi ritardi che mettono a rischio sicuramente i pazienti ma anche tutto il personale sanitario operante. Vista l’emergenza, ASL potrebbe far sviluppare i risultati dei tamponi nel laboratorio d’analisi dell’ospedale, cosicché ci sarebbe più certezza e più sicurezza.
Nel frattempo i pazienti a rischio devono essere collocati in qualche reparto ma a Piombino, inspiegabilmente, non è stato previsto nessuno spazio di isolamento e questo crea ulteriori disagi. Chiediamo ad ASL di valutare un impegno maggiore per affrontare meglio questa situazione difficile visto che i medici e tutti gli operatori impiegati stanno facendo un grandissimo sforzo tutelando le vite dei pazienti e le loro.
Fratelli d’Italia chiede di valutare anche l’utilizzo di una nave ormeggiata al porto cittadino per isolare i pazienti contagiati o sintomatici dando la possibilità all’intera Val di Cornia e alle città limitrofe di avere un posto vicino, sicuro e attrezzato per superare le emergenze.