E ora un ufficio urbanistica unico per tutti i Comuni

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 19 otto­bre 2015 — “La democrazia gode di otti­ma salute e la giun­ta nel rispet­to dei ruoli ha dato manda­to agli uffi­ci di com­piere una serie di ver­i­fiche, quan­do sarà il momen­to è ovvio che ver­ran­no atti­vati tut­ti gli stru­men­ti di con­fron­to con le com­mis­sioni e il con­siglio comu­nale”. E’ la repli­ca del­la sin­da­ca di Campiglia Marit­ti­ma alle accuse del Comune di Cit­ta­di­ni dopo che è sta­to pre­sen­ta­to alla stam­pa l’atto di ind­i­riz­zo con cui l’esecutivo di Campiglia intende ver­i­fi­care la pos­si­bil­ità di dare un pri­mo impul­so all’economia locale antic­i­pan­do con vari­anti non sostanziali la revi­sione com­p­lessi­va del Rego­la­men­to urban­is­ti­co che scadrà nel 2016.
“La piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale di area rimane una nos­tra pri­or­ità asso­lu­ta – affer­ma Sof­frit­ti — tant’è vero che è sta­to ricos­ti­tu­ito l’Ufficio inter­co­mu­nale di piano per pro­cedere, come da anni è buona prat­i­ca del nos­tro ter­ri­to­rio, alla piani­fi­cazione coor­di­na­ta e uni­taria. Il Comune di Campiglia con­di­vide appieno gli obi­et­tivi strate­gi­ci del­la Regione Toscana e la forte spin­ta che la Regione ha dato alla piani­fi­cazione d’area come uno degli ele­men­ti nec­es­sari ad un’efficace orga­niz­zazione del gov­er­no del ter­ri­to­rio. Cre­do inoltre – aggiunge Sof­frit­ti – che in tem­pi bre­vi si dovrebbe appro­dare ad un uffi­cio urban­is­ti­ca uni­co per i Comu­ni del­la Val di Cor­nia in modo non solo da facil­itare ulte­ri­or­mente rispet­to all’esistenza dell’ufficio di piano il lavoro di pro­gram­mazione, ma anche quel­lo del lavoro quo­tid­i­ano, il tut­to nel­la con­sapev­olez­za che le risorse umane sareb­bero meglio val­oriz­zate in un con­testo uni­co, vis­to che le prospet­tive di assun­zione per ogni Comune sono sem­pre più ridotte e che, gius­ta­mente, a tut­ti i liv­el­li, si chiede inno­vazione e con­teni­men­to del­la spe­sa. Aspet­to impor­tante dell’atto di ind­i­riz­zo è quel­lo di prevedere l’adeguamento degli stru­men­ti urban­is­ti­ci locali alle nuove nor­ma­tive, in prim­is la legge regionale 65/2014”.
La sin­da­ca chiarisce anche il rap­por­to con i pri­vati: “Il fat­to che si siano rice­vute delle istanze sig­nifi­ca che il ter­ri­to­rio si muove, è vitale, e, ad ogni modo, è atti­nente al ruo­lo politi­co del sin­da­co e del­la giun­ta avere un costate atteggia­men­to di ascolto ver­so cit­ta­di­ni e imp­rese, questo non sig­nifi­ca che le scelte sono con­seguen­ze delle richi­este ma che le scelte, e non potrebbe che essere così, ten­gono con­to del quadro effet­ti­vo e con­cre­to del­la realtà sul­la base dell’interesse gen­erale”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

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