Eco(logia): questo fenomeno acustico

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PIOMBINO 7 novem­bre 2013 — “La nuo­va tas­sa sui rifiu­ti si tradur­rà, per gli eser­cizi com­mer­ciali, in un aumen­to dei costi fino ad oltre il 600%. Con il pas­sag­gio dal­la Tar­su alla Teri, la nuo­va tar­if­fa sui rifiu­ti, nel 2014 l’in­cre­men­to medio dei costi per il servizio urbano dei rifiu­ti, sec­on­do la Con­f­com­mer­cio, sarà pari al 290% e, per alcune tipolo­gie di impre­sa, sarà anco­ra piu’ sala­to: per un bar, infat­ti, l’au­men­to sarà di oltre il 300%, fino ad arrivare ad una mag­gio­razione di cir­ca sei volte per un ris­torante, cioe’ +480% e, addirit­tura, di qua­si otto volte per un negozio di ortofrut­ta, cioe’ +650% o una dis­cote­ca, +680%.“
Il MoVi­men­to 5 Stelle si vede costret­to, anco­ra una vol­ta, a richia­mare l’at­ten­zione dei cit­ta­di­ni su un arti­co­lo che mette in evi­den­za la totale man­can­za di tutela del­l’am­bi­ente, del­la salute e del cit­tadi­no da parte di questo Gov­er­no, che anche ques­ta vol­ta, farà pagare agli ital­iani tasse che andran­no prob­a­bil­mente a coprire accor­di par­ti­fi­ci con­dan­nan­do un sis­tema di rac­col­ta rifiu­ti più vir­tu­oso e sfa­voren­do para­dos­salmente chi pro­duce rifiu­ti total­mente rici­cla­bili, come ortofrut­ta, pescherie e altre aziende che prin­ci­pal­mente pro­ducono rifiu­ti organi­ci.
All’in­ter­no di ques­ta notizia scan­dalosa si inserisce il prob­le­ma locale, dove il MoVi­men­to 5 Stelle ha ten­ta­to più volte di portare a gal­la le prob­lem­atiche iner­en­ti alla dis­car­i­ca di Piom­bi­no e il suo modo di dif­feren­zazione dei rifiu­ti.
Come se non bas­tasse, il Con­siglio Comu­nale di Piom­bi­no ha approva­to la delib­era che prevede il pas­sag­gio del­la ges­tione dei rifiu­ti dal­l’A­to Toscana Cos­ta Livorno, all’A­to Toscana Sud Siena Arez­zo e Gros­se­to, con i voti favorevoli di tut­ti i grup­pi con­sil­iari e la sola asten­sione di Rifon­dazione Comu­nista.“
Ques­ta notizia non può che far sus­citare per­p­lessità per il ruo­lo che ASIU assumerebbe all’in­ter­no di ques­ta nuo­va orga­niz­zazione e per l’azione neg­a­ti­va che ques­ta oper­azione avrà sul­la rac­col­ta por­ta a por­ta nei Comu­ni attual­mente gesti­ti da ASIU. A tal propos­i­to si ricor­da che il MoVi­men­to 5 Stelle ha crit­i­ca­to più volte ASIU e Pub­bli­ca Ammin­is­trazion sul tema rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta por­ta a por­ta. Questo pas­sag­gio di con­seg­ne ad ATO Sud, con molte prob­a­bil­ità, potrà solo raf­forzare l’ege­mo­nia polit­i­ca detenu­ta nel­la Regione Toscana, con il peri­co­lo di andare ad ali­menta­re anco­ra l’azione degli incener­i­tori, sfa­voren­do sem­pre più ambi­ente e salute. Insom­ma, anco­ra una vol­ta il Gov­er­no e le Ammin­is­trazioni con­fer­mer­an­no l’ap­pog­gio a politiche total­mente con­trarie all’ind­i­riz­zo Europeo. Di un’Eu­ropa che un min­i­mo di par­ven­za eco­log­i­ca pro­va ad avere. Ed il cit­tadi­no Ital­iano, ignaro, ne pagherà le con­seguen­ze in ter­mi­ni di ambi­ente, salute e tas­sazione.

MoVimento5stelie Val Di Cor­nia

 

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