Enel: idea innovativa da condividere con il territorio

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PIOMBINO 6 novem­bre 2015 — In mer­i­to alla riqual­i­fi­cazione del sito di Tor del Sale e al futuro delle aree Enel il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani inter­viene per delin­eare nuo­va­mente le carat­ter­is­tiche del prog­et­to e ras­si­cu­rare sulle modal­ità di con­di­vi­sione con il ter­ri­to­rio.
“Abbi­amo avu­to modo di incon­trare nei mesi scor­si Con­fe­ser­centi e il sin­da­co di Fol­loni­ca per illus­trare in via pre­lim­inare quel­la che è l’idea prog­et­tuale di riqual­i­fi­cazione dell’area. Un’idea che rite­ni­amo forte­mente inno­v­a­ti­va dal pun­to di vista ambi­en­tale e pro­dut­ti­vo. Un’occasione di ricon­ver­sione in chi­ave eco­log­i­ca di un sito indus­tri­ale, ora forte­mente impat­tante, che ci con­sente di recu­per­are un ter­ri­to­rio, ori­en­ta­to anche allo svilup­po tur­is­ti­co, attra­ver­so un inter­es­sante prog­et­to di diver­si­fi­cazione pro­dut­ti­va, sosteni­bile dal pun­to di vista ambi­en­tale. Coin­vol­ta nel prog­et­to l’Università di Pisa che si occu­perà delle oper­azioni di bonifi­ca tramite fitodepu­razione.
La pro­pos­ta prog­et­tuale dell’area prevede come noto la real­iz­zazione di un Mall al pos­to del­la cen­trale, costru­ito su una piattafor­ma di leg­no e sec­on­do cri­teri di bioar­chitet­tura insieme a un recu­pero a verde dell’area sot­tostante, la creazione di un cen­tro muse­ale ester­no e di per­cor­si didat­ti­ci sull’ambiente. Si carat­ter­iz­za per­tan­to per l’alta valen­za ambi­en­tale e pae­sag­gis­ti­ca e per la volon­tà di par­tire dalle pecu­liar­ità ambi­en­tali e cul­tur­ali del ter­ri­to­rio per costru­ire un prog­et­to equi­li­bra­to e sosteni­bile. Leg­no, vetro, acqua, piante saran­no gli ele­men­ti che carat­ter­izzer­an­no il nuo­vo volto del­la cen­trale.
Ci sono inoltre altri ele­men­ti fon­da­men­tali da tenere pre­sen­ti nel­la val­u­tazione di ques­ta idea: intan­to un Mall si dif­feren­zia net­ta­mente da un out­let e può essere defini­to come un cen­tro out­let di lus­so ideato per offrire al vis­i­ta­tore prodot­ti di eccel­len­za a prezzi van­tag­giosi. Si riv­olge comunque a un tar­get diver­so rispet­to a quel­lo che fa rifer­i­men­to al tes­su­to com­mer­ciale cit­tadi­no, si trat­ta di un altro tipo di offer­ta, che sem­mai dovrebbe servire a ren­dere più attrat­ti­vo il ter­ri­to­rio e la cit­tà. Non a caso gli investi­tori han­no scel­to un’area carat­ter­iz­za­ta dall’esistenza di cen­tri stori­ci inter­es­san­ti lim­itrofi, tra cui quel­lo di Piom­bi­no, che pos­sono rap­p­re­sentare un ulte­ri­ore ele­men­to di attrazione per vis­itare il ter­ri­to­rio.
Su questi temi comunque sarà avvi­a­ta una dis­cus­sione appro­fon­di­ta con tut­ti gli attori del ter­ri­to­rio non appe­na sare­mo in pos­ses­so di un prog­et­to più defini­to e avan­za­to, in modo da garan­tire un con­fron­to serio e infor­ma­to — affer­ma anco­ra il sin­da­co — L’obiettivo sarà quin­di quel­lo di cal­i­brare e definire al meglio tut­ti gli aspet­ti prog­et­tuali, sia per quan­to riguar­da la bonifi­ca delle aree, sia per la val­u­tazione del­la ricadu­ta com­mer­ciale ed eco­nom­i­ca sul ter­ri­to­rio. Cre­di­amo forte­mente che una grande con­di­vi­sione può essere il val­ore aggiun­to di ques­ta oper­azione, così come siamo con­vin­ti che ques­ta pro­pos­ta pos­sa cos­ti­tuire davvero un’occasione di cam­bi­a­men­to inno­v­a­ti­vo dal pun­to di vista eco­nom­i­co.”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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