Ennesima delusione all’incontro con Unicoop

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PIOMBINO 29 otto­bre 2018 — Ennes­i­ma delu­sione all’in­con­tro di oggi al MISE con Uni­coop Tir­reno: l’azien­da annun­cia la ces­sione di 4 degli 8 pun­ti ven­di­ta prece­den­te­mente dichiarati, tor­nan­do di fat­to indi­etro rispet­to alle posizioni prese durante l’ul­ti­mo incon­tro al Min­is­tero. I negozi inter­es­sati sta­vol­ta sareb­bero April­ia, Frosi­none, Pomezia via Cavour e Vel­letri. Ma le brutte notizie non finis­cono qui: con­tes­tual­mente alla dichiarazione del­la ces­sione, viene rib­a­di­ta dal­l’azien­da l’im­por­tan­za di ridurre il cos­to del lavoro, por­tan­do­lo all’11,5% sul fat­tura­to e, come se non bas­tasse, aumen­ta a 15 mil­ioni di euro la cifra da recu­per­are data la man­ca­ta ces­sione dei restanti 4 pun­ti ven­di­ta. Un’azien­da, quin­di, che, come al soli­to, tor­na sui pro­pri pas­si, dimostran­do nuo­va­mente scarsa cred­i­bil­ità e nes­suna soluzione chiara da pro­porre. Per il Min­is­tero deve esser­ci la fer­ma volon­tà, da parte del­l’azien­da, di non cedere nes­suno dei negozi, altri­men­ti ver­rebbe meno l’in­ter­locuzione con le OO.SS. “Ci aspet­tava­mo tut­ti qual­cosa di diver­so oggi dal­l’azien­da. Il prospet­to aset­ti­co dei dati delle perdite degli 8 pun­ti ven­di­ta non ci basta.Per noi res­ta vali­do ciò che era sta­to dichiara­to nel­l’ul­ti­mo incon­tro dal Diret­tore Gen­erale Piero Cano­va: res­ta fer­ma, quin­di, la volon­tà di abban­donare l’au­toma­tismo delle ces­sioni”. Con queste parole, l’e­spo­nente del Min­is­tero ha con­clu­so l’in­con­tro, aggior­nan­do­lo al 7/11, data in cui l’azien­da dovrà final­mente pro­durre anal­isi appro­fon­dite e soluzioni cred­i­bili.

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