Ennesima figuraccia dell’ urbanistica sanvincenzina
SAN VINCENZO 2 febbraio 2018 — Ecco l’ennesima figuraccia della politica urbanistica sanvincenzina: con una sentenza schiacciante il TAR richiama a leggersi la Costituzione in quanto è stato cercato pretestuosamente un appiglio per difendere l’indifendibile nel caso dell’ex Faro.
Questa concessione non andava rilasciata, inutili i tentativi di Massimiliano Roventini che ha proposto, e ottenuto dalla maggioranza in consiglio, una folle interpretazione di una norma che vieta, naturalmente, un mostro di cemento sul mare.
Fortunatamente il TAR ha risposto in modo esemplare, svergognando ancora una volta l’amministrazione sanvincenzina che ha cercato di interpretare in modo forzato e totalmente in contrasto con il Piano Strutturale il concetto di skyline.
Molto curioso come, nel pieno della questione ex Faro, sia arrivato un controllo urbanistico mirato proprio nell’abitazione del ricorrente. Un colpo fortunato? Da sottolineare come, di fronte a questioni di ben altra portata e a segnalazioni di abusi ben maggiori, la risposta dell’amministrazione comunale sia stata ben più moscia.
I problemi urbanistici di San Vincenzo, gli abusi accertati e quelli sanati a tutti i costi sono la prassi della politica Bandini-Roventini e, a suon di spese legali, consulenze e forzature ad hoc del percorso burocratico, sono aumentati in maniera imbarazzante. Non è normale conoscere chi costruirà un supermercato o vincerà una gara per un parco gonfiabile prima ancora della stessa gara. Questo tipo di politica crea strada fertile per nuovi abusi o peggio.
Peggio di così non si può andare. Chi non ne può più di questa gestione del territorio si faccia coraggio e cominci ad instaurare un dialogo per porre fine a questo sistema che disperde risorse economiche e peggiora il nostro territorio piegandosi sempre e solo all’interesse privato.
Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina