Entrate e uscite Val di Cornia sempre da record
PIOMBINO 16 febbraio 2015 — Mettere a confronto le partite finanziarie dei Comuni della Val di Cornia con quelle di Comuni simili per numero di abitanti è esercizio utile. Le operazioni di benchmark, così si chiama l’esercizio, consentono di capire similarità e differenze che possono essere la premessa di conferme e correzioni politiche. Utilizzando il SIOPE (Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici) per alcuni importanti variabili emergono dei risultati significativi (non diciamo anomali per non dare all’aggettivo un significato di giudizio di valore) su cui varrebbe la pena di approfondire e riflettere.
Entrate correnti pro capite
Le entrate correnti dei Comuni della Val di Cornia sono dal 2010 al 2013 sempre più alte dei Comuni analoghi. Qualche eccezione viene rapidamente riassorbita. Eccezionale è la differenza per il Comune di San Vincenzo che ha entrate superiori nel 2010 e nel 2012 oltre due volte e nel 2013 oltre tre volte.
Entrate in conto capitale pro capite
Nel 2010 tutti i Comuni, con l’eccezione di Suvereto, hanno entrate in conto capitale pro capite più alte della media. In particolare il Comune di Piombino che triplica la media dei Comuni analoghi. Lo stesso Comune è l’unico che nel 2013 continua a superare la media.
Spese correnti pro capite
Le spese correnti pro capite sono quasi sempre superiori alle medie degli analoghi Comuni. In particolare è il Comune di San Vincenzo che ha sempre un livello molto superiore fino a oltre tre volte nel 2013.
Spese in conto capitale pro capite
Piombino e San Vincenzo mantengono spese in conto capitale pro capite sempre sensibilmente superiori alle medie dei Comuni analoghi. In particolare il Comune di Piombino nel 2013 le supera cinque volte, San Vincenzo nel 2012 due volte. Campiglia, Sassetta e Suvereto nel 2012 e nel 2013 sono sempre sotto la media dei Comuni analoghi.