Esposto in Procura sul collaudo del porto
SAN VINCENZO 21 aprile 2017 — Il collaudo del porto può non tornare? Durante le sospensioni concesse ci sono atti ufficiali che le contraddicono clamorosamente? Possono esserci danni economici verso l’ente? Manca l’esecuzione dell’impianto fotovoltaico per un ammanco di 100mila euro di valore?
All’amministrazione comunale non importa.
A nulla è servito sollevare tutte le incongruenze con quanto sostenuto nel collaudo e atti ufficiali, presenti nel collaudo stesso, che sembrano smentirlo totalmente. Lo abbiamo fatto presente in commissione, davanti agli assessori Russo e Roventini, davanti al capo dei collaudatori ing. Niccolai, lo abbiamo fatto presente in consiglio comunale con un’apposita interrogazione a cui l’amministrazione ha risposto con una lettera insoddisfacente del RUP, e ‚ultimamente, portando la richiesta di presentare, unitamente alla maggioranza, un esposto per chiedere chiarimenti su un possibile danno economico verso i cittadini. Risposta negativa anche in questo caso.
Anche Luca Cosimi di SìAmo San Vincenzo ha chiesto chiarimenti sul collaudo e, mentre un paese si ricorda di come sono andate effettivamente i lavori, i nostri amministratori fanno gli smemorati e giustificano queste discrepanze con un imbarazzante intervento dell’assessore Russo. A loro non importa se l’ente può aver subito un ingente danno economico, a loro interessa non pestare i piedi a certi grossi soggetti: stesso atteggiamento che negli anni ci ha portato a pagare quasi totalmente i danni economici all’ Aurelia sud o che ormai ci impone di ripascere a botte di 100.000 euro alla volta, i danni dell’erosione. Abbiamo collaborato con l’amministrazione, abbiamo portato un contributo importante, abbiamo lavorato duramente e evidenziato come ci siano molti atti ufficiali che sono in contraddizione con il collaudo stesso. Un’amministrazione che davanti a contraddizioni non chiede chiarimenti e non si schiera con i cittadini, non solo non merita di rappresentarci ma ci costringe a ricorrere, ancora una volta, alla Procura e agli enti predisposti al controllo, impoverendo ulteriormente la funzione del consiglio comunale. Manderemo l’esposto, abbiamo l’obbligo morale di farlo non vediamo in che altro modo difendere l’interesse dei cittadini davanti a un sindaco che non si vergogna di niente, ad alcuni assessori che probabilmente non vogliono esporre a troppi rischi la loro carriera politica, di fronte a consiglieri di maggioranza che non hanno da ridire mai niente. Questa è una maggioranza che non lotta per l’interesse pubblico, non lo ha mai fatto e difficilmente ci stupirà di qui a fine mandato.
Gruppo Consiliare Assemblea Sanvincenzina