Etica e morale politica sconosciute a Parodi

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pervenuta in redazione

SUVERETO 26 otto­bre 2015 — Nel con­siglio comu­nale di giovedì 22 otto­bre il grup­po con­sil­iare “SUVERETO PROTAGONISTA” è sta­to costret­to ad abban­donare l’aula con­sil­iare in con­seguen­za alle reit­er­ate offese gra­tu­ite e ver­gog­nose del Sin­da­co Par­o­di ver­so i com­po­nen­ti del nos­tro grup­po. Evi­den­te­mente il sin­da­co, non aven­do altri argo­men­ti seri, ha scel­to anco­ra una vol­ta la stra­da delle offese e del­la den­i­grazione ver­so chi sostiene opin­ioni diverse dalle sue.
D’altra parte però non ci mer­av­igliamo del­l’at­teggia­men­to del nos­tro sin­da­co, poiché già in pas­sato le sue dichiarazioni ave­vano assun­to una con­no­tazione piut­tosto “vio­len­ta”. Fu lui stes­so infat­ti ad affer­mare che “la vio­len­za era parte del­la polit­i­ca” (delib­era del con­siglio comu­nale n° 96 del 22.12.2009). Noi non pos­si­amo con­di­videre una sim­i­le affer­mazione, anzi rite­ni­amo pro­prio la vio­len­za, anche quel­la ver­bale, l’esatto con­trario del­la buona polit­i­ca. Come grup­po riven­dichi­amo piena dig­nità e chiedi­amo asso­lu­to rispet­to, come per­sone, ma anche e soprat­tut­to come isti­tuzione che rap­p­re­sen­ti­amo. Non siamo più disponi­bili ad accettare com­por­ta­men­ti così indeg­ni di un rap­p­re­sen­tante del­la pub­bli­ca ammin­is­trazione.
Cer­ta­mente di fronte a queste cose fac­ciamo anche appel­lo a tut­ti i sosten­i­tori di Assem­blea Popo­lare e agli stes­si con­siglieri di mag­gio­ran­za, affinché rifiuti­no un sim­i­le atteggia­men­to e valuti­no le cose con la seren­ità  che richiedono.
Purtrop­po non è la pri­ma vol­ta che ciò accade, ma d’o­ra in avan­ti denuncer­e­mo sem­pre questi atteggia­men­ti arro­gan­ti e pre­po­ten­ti, che non fan­no altro che ali­menta­re il cli­ma di ten­sione che ormai da qualche anno si res­pi­ra nel­la nos­tra comu­nità.
Per  noi, “Suvere­to Pro­tag­o­nista”, con­tano i prob­le­mi del­la gente che vogliamo con­tribuire a miglio­rare. Di fat­to la mozione che abbi­amo pre­sen­ta­to ave­va lo scopo di dare un con­trib­u­to alla rior­ga­niz­zazione del servizio di rac­col­ta dei rifiu­ti, sostenu­ta dal­l’am­min­is­trazione comu­nale che con­tiene for­ti debolezze e asso­lu­ta man­can­za di con­fron­to con i cit­ta­di­ni uten­ti. Mozione sca­tu­ri­ta dalle assem­blee pub­bliche che abbi­amo orga­niz­za­to a cui han­no parte­ci­pa­to numerose per­sone, denun­cian­do i prob­le­mi esposti nel doc­u­men­to.
Su queste cose siamo disponi­bili al con­fron­to.
La “vio­len­za” sia fisi­ca che ver­bale non fa parte del nos­tro agire e la las­ci­amo a chi la vuole usare.
Per noi è il con­fron­to serio e rispet­toso a fare parte del­la polit­i­ca.

Grup­po Con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista

3 risposte a “Etica e morale politica sconosciute a Parodi”

  1. Luca Guidi says:

    Non difen­do Par­o­di che non ne ha bisog­no e apprez­zo Stile Libero che come sem­pre dà voce alle più svari­ate opin­ioni — e ci mancherebbe altro -, ma dopo aver let­to e rilet­to questo inter­ven­to non ho trova­to niente di pre­ciso su cosa il sin­da­co Par­o­di avrebbe det­to. Come la mette il grup­po con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista potrebbe non essere suc­ces­so un bel niente. Si par­la trop­po gener­i­ca­mente di offese e quel che si evince è che i con­siglieri del grup­po sono usci­ti dal­l’aula. Trop­po poco, trop­po gener­i­co e soprat­tut­to non doc­u­men­ta­to. Dov’è l’ev­i­den­za delle “…reit­er­ate offese gra­tu­ite e ver­gog­nose…” ?

  2. Roberto Bagnara says:

    I ver­bali del con­siglio comu­nale dovreb­bero essere pub­bli­ci e fedeli a quan­to è sta­to effet­ti­va­mente det­to. Cre­do però vengano mes­si online solo a dis­tan­za di qualche tem­po (mesi, mi par di vedere).
    Riguar­do a Stile Libero, dan­no voce alle opin­ioni che vogliono, cen­sura­no quel­lo che vogliono, e nem­meno rispon­dono alle mail se gli chie­di spie­gazioni. Ne han­no tut­to il dirit­to, ben­in­te­so: c’è solo una dis­crepan­za non da poco tra ciò che dicono di essere e ciò che sono.

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