euRathlon è un progetto innovativo non militare

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PIOMBINO 14 mag­gio 2015 — Capis­co e rispet­to le per­p­lessità e con­tra­ri­età espresse da Legam­bi­ente e dall’associazione “Res­ti­amo Umani” sul­la gara inter­nazionale che si svol­gerà pres­so gli spazi del­la cen­trale Enel di Torre del Sale dal 17 al 25 set­tem­bre prossi­mi. Ovvi­a­mente però non con­di­vi­do le loro argo­men­tazioni per una serie di ragioni, alcune delle quali già esplic­i­tate nel­la let­tera aper­ta invi­a­ta dal­la Uni­ver­si­ty of the West of Eng­land di Bris­tol di due giorni fa.
Come già spie­ga­to nei giorni scor­si, si trat­ta di un even­to in cui robot ter­restri, sot­tomari­ni e aerei ispezion­er­an­no l’area di quel­la che sem­bra una cat­a­strofe appe­na avvenu­ta, rac­coglien­do dati, iden­ti­f­i­can­do crit­ic­ità e peri­coli. L’euRathlon Grand Chal­lenge 2015 è una gara inter­nazionale di robot­i­ca, e niente di più, ispi­ra­ta all’incidente di Fukushi­ma del 2011 e fa parte di un più ampio prog­et­to europeo di dura­ta tri­en­nale finanzi­a­to dal­la Comu­nità euro­pea a favore di una tec­nolo­gia che pos­sa aiutare a gestire situ­azioni di crisi in casi di emer­gen­za.
La final­ità di testare droni per affrontare situ­azioni di dis­as­tro ambi­en­tale come quel­lo tragi­co di Fukushi­ma sal­van­do così migli­a­ia e migli­a­ia di per­sone, dà a ques­ta inizia­ti­va un val­ore aggiun­to ulte­ri­ore.
Nell’organizzazione sono coin­volti molti sogget­ti, tra cui uni­ver­sità e cen­tri di ricer­ca come anche il CMRE, Cen­tro Nato per la Ricer­ca Marit­ti­ma e la Sper­i­men­tazione del­la Spezia. Il ruo­lo del CMRE in questo prog­et­to, ma anche più in gen­erale, è quel­lo del­la ricer­ca sci­en­tifi­ca con appli­cazioni in ambito civile. Il Cmre, con altri nomi, è infat­ti atti­vo da 50 anni nel gol­fo del­la Spezia, e oltre a essere uno dei cen­tri di ricer­ca più avan­za­ti a liv­el­lo mon­di­ale è anche un luo­go in cui con­ver­gono scien­ziati e ricer­ca­tori da tut­ti i pae­si Nato, un pun­to di incon­tro tra cervel­li e nazioni che opera per aumentare la conoscen­za e la sicurez­za in mare ricor­ren­do spes­so alla robot­i­ca.
Ricor­do inoltre che i droni sono tec­nolo­gie impor­tan­tis­sime per la san­ità, per le emer­gen­ze mediche, per la pro­tezione civile e per molti altri usi a favore del miglio­ra­men­to del­la qual­ità del­la vita. Con l’organizzazione di questo even­to abbi­amo volu­to per­tan­to dare un con­trib­u­to in questo sen­so, unen­do all’aspetto ludi­co quel­lo forte­mente inno­v­a­ti­vo e sci­en­tifi­co che lo carat­ter­iz­za e che niente ha a che fare con pos­si­bili uti­lizzi mil­i­tari o con oper­azioni bel­liche.
Non meno impor­tante infine, è l’occasione che questo even­to ci offre di accogliere nel nos­tro ter­ri­to­rio decine e decine di gio­vani uni­ver­si­tari e ingeg­neri, stu­diosi di queste tec­nolo­gie, che avre­mo l’occasione di ospitare con molto piacere e che offriran­no impor­tan­ti pos­si­bil­ità di con­fron­to. La con­di­vi­sione del sapere è indis­pens­abile per il man­ten­i­men­to di ele­vati stan­dard acca­d­e­mi­ci e per lo svilup­po di quelle tec­nolo­gie nec­es­sarie per affrontare le sfide del mon­do attuale.
L’obiettivo da parte di tut­ti gli orga­niz­za­tori è inoltre quel­lo di gestire l’organizzazione dell’evento con la mas­si­ma trasparen­za e aper­tu­ra al dial­o­go, parte­ci­pan­do, ove pos­si­bile, a momen­ti di con­fron­to per spie­gare il più pos­si­bile la natu­ra e le carat­ter­is­tiche dell’evento.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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