Europa creativa finanzia progetti di cooperazione
PIOMBINO 2 agosto 2014 — È in pubblicazione l’invito a formulare proposte per progetti di cooperazione europea nell’ambito del programma EUROPA CREATIVA (2014–2020) Sottoprogramma Cultura (http://cultura.cedesk.beniculturali.it/cooperazione.aspx).
In questo modo l’Unione Europea cofinanzia progetti di cooperazione europea nell’ambito culturale finalizzati a cooperare, coprodurre, condividere, muovere idee prodotti e eventi culturali, coinvolgere pubblico, ampliare le competenze degli operatori culturali, senza dimenticarsi dell’utilizzo delle ICT.
Per settori culturali e creativi si intendono tutti i settori le cui attività (orientate o non orientate al mercato) sono basate su valori culturali e/o espressioni artistiche e creative. Queste attività includono la creazione, la promozione, la diffusione e la preservazione di beni e servizi che rappresentano espressioni culturali artistiche o creative.
Possono preentare proposte operatori legalmente costituiti in uno dei paesi partecipanti al Programma Europa Creativa da almeno due anni come
Associazioni e Istituzioni culturali,
Fondazioni,
Case editrici,
Enti pubblici (Dipartimenti di settore),
Industrie culturali e creative,
Università e Centri di Ricerca (Dipartimenti di settore),
Network culturali europei,
Osservatori culturali internazionali.
Si tratta di progetti basati su attività di networking e su un partenariato equilibrato e paritario. I progetti eleggibili per questo invito non possono, di conseguenza, finanziare attività di carattere nazionale, ma devono prevedere attività di cooperazione tra almeno tre partner per raggiungere due principali obiettivi:
il rafforzamento della capacità del settore culturale e creativo di operare a livello transnazionale;
la promozione della mobilità delle opere e degli operatori (artisti in primis) del settore culturale e creativo.
È possibile scegliere tra due categorie di finanziamento che si differenziano per il numero minimo dei paesi partecipanti (partenariato), l’importo e la percentuale del cofinanziamento:
Categoria 1: progetti di cooperazione su piccola scala;
Categoria 2: progetti di cooperazione su larga scala.
Progetti di cooperazione su piccola scala:
Partenariato (ovvero il numero minimo di partner che devono far parte del progetto): 1 project leader (responsabile del progetto) + 2 partner provenienti da almeno 3 diversi paesi partecipanti al Sottoprogramma Cultura e legalmente riconosciuti da almeno due anni. Almeno un partner deve provenire da un paese EU o EFTA.
Esempio (schema minimo di partenariato eleggibile):
project leader: associazione culturale (Italia);
partner 1: museo (Germania);
partner 2: università (Lituania).
Finanziamento UE: max 200.000 EUR
Cofinanziamento UE: max 60% sul totale del costi eleggibili.
Esempio: se il totale del progetto è di 200.000 EUR, l’UE cofinanzierà 120.000 EUR
Durata: max 48 mesi.
Progetti di cooperazione su larga scala:
Partenariato (ovvero il numero minimo di partner che devono far parte del progetto): 1 project leader (responsabile del progetto) + 5 partner provenienti da almeno 5 diversi paesi partecipanti al Subprogramma Cultura e legalmente riconosciuti da almeno due anni.
Esempio (schema minimo di partenariato eleggibile):
project leader: associazione culturale (Italia);
partner 1: museo (Grecia);
partner 2: università (Lituania);
partner 3: teatro (Francia);
partner 4: teatro (Slovenia);
partner 5: associazione culturale (Danimarca).
Finanziamento UE: max 2.000.000 EUR.
Cofinanziamento UE: max 50% sul totale del costi eleggibili.
Esempio: se il totale del progetto è di 2.000.000 EUR, l’UE cofinanzierà 1.000.000 EUR
Durata: max 48 mesi.