Evitare comportamenti scorretti e cattive abitudini

· Inserito in Teoria e pratica

CAMPIGLIA MARITTIMA 7 agos­to 2019 — La giun­ta di Campiglia Marit­ti­ma fa il pun­to sulle prime set­ti­mane di attiv­ità ammin­is­tra­ti­va ril­e­van­do che il prin­ci­pio ispi­ra­tore è sta­to da subito rap­p­re­sen­ta­to dal­la volon­tà di garan­tire a tut­ti i cit­ta­di­ni un ter­ri­to­rio fruibile in sicurez­za, in maniera grade­v­ole e facil­mente acces­si­bile. Con questo obi­et­ti­vo si è cer­ca­to di imple­mentare le manuten­zioni, incre­men­ta­to le risorse per la rac­col­ta dei rifiu­ti, per il taglio del­l’er­ba e per il deco­ro urbano in gen­erale. “La sen­si­bil­ità nel­la cura del­l’am­bi­ente e del deco­ro urbano che i cit­ta­di­ni man­i­fes­tano quo­tid­i­ana­mente con impor­tan­ti seg­nalazioni di inter­ven­ti da eseguire cos­ti­tu­is­cono un forte propul­sore per la mes­sa in cam­po di quan­to nec­es­sario per la comune sod­dis­fazione ci trovano total­mente in sin­to­nia” – affer­ma la Giun­ta di Campiglia Marit­ti­ma.
“Le cose da fare sono vera­mente molte e, in tem­pi in cui la cit­tad­i­nan­za si aspet­ta delle risposte celeri in tem­pi bre­vi, purtrop­po non sem­pre è pos­si­bile dare riscon­tro imme­di­a­to, sia per le tem­p­is­tiche ammin­is­tra­tive, sia per la scar­sità di risorse che sono dovute anche al fat­to che non tut­ti ten­gono al deco­ro e che molte risorse ven­gono dis­tolte dal­la neces­sità di riparare dan­ni ambi­en­tali, tal­vol­ta anche gravi, per col­pa di col­oro che non han­no alcun rispet­to per i beni comu­ni”.
Per rag­giun­gere migliori risul­tati dal pun­to di vista del deco­ro urbano la giun­ta ritiene per­tan­to indis­pens­abile la col­lab­o­razione di tut­ti nel man­ten­i­men­to del­la cosa comune, evi­tan­do com­por­ta­men­ti scor­ret­ti e cat­tive abi­tu­di­ni, quali l’abbandono di immon­dizia in spazi non ded­i­cati o in cas­sonet­ti sbagliati, l’abbandono di ogni tipo di ogget­to per la stra­da o nei parchi, gli atti van­dali­ci o il las­cia­re deiezioni in ogni area pub­bli­ca.
“Non citi­amo nel­lo speci­fi­co che cosa tro­vi­amo sul ter­ri­to­rio per non dare adi­to a poco edi­f­i­can­ti emu­lazioni – pre­cisano la sin­da­ca Alber­ta Tic­ciati (nel­la foto in alto a sin­is­tra, ndr) e gli asses­sori — La nos­tra ban­ca dati è ric­ca di esem­pi e ha anche una panoram­i­ca molto vas­ta del­la prove­nien­za geografi­ca del­la male­d­u­cazione che è ‘ben dis­tribui­ta’ in ogni fas­cia del­la popo­lazione res­i­dente e non. Il Comune ovvi­a­mente inter­viene per riparare a questi dis­as­tri e impeg­na ingen­ti risorse eco­nomiche e tem­po che potrebbe des­tinare più profi­cua­mente a una cura mag­giore di altri aspet­ti”.
“Occorre rimar­care che i cit­ta­di­ni del nos­tro Comune, da sem­pre molto atten­ti alla social­ità – aggiunge la Giun­ta — pos­sono rap­p­re­sentare un’eccellente risor­sa per l’innalzamento del liv­el­lo di sen­so civi­co di cui tut­ti potrem­mo ben­e­fi­cia­re. Anche a loro riv­ol­giamo un appel­lo, oltre a far­lo ver­so tutte le sin­gole per­sone, per ripar­tire e far sì che a com­in­cia­re dai più pic­coli si abbia a cuore il pro­prio ter­ri­to­rio, il rispet­to per il lavoro degli altri e il persegui­men­to di buone pratiche di vita”.
Nel frat­tem­po la macchi­na comu­nale non si fer­ma ed è deter­mi­na­ta a pros­eguire nel pro­prio inten­to inter­ve­nen­do con foto­trap­pole, tele­camere e pre­si­di ter­ri­to­ri­ali volti a denun­cia­re e a sanzionare. “Anche se preferirem­mo pot­er incidere con la sola azione educa­ti­va – con­cludono — siamo con­sapevoli che rimane un rime­dio imme­di­a­to ed effi­cace con­tro il mal­cos­tume”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Campiglia Marit­ti­ma

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