Come fanno a sventolare la bandierina?
PIOMBINO 20 maggio 2018 — Non capisco questo metodo di alzare la bandierina di chi è più bravo. Oggi tutti soddisfatti, oggi tutti vogliono far lavorare tutti. Ma perché non ci hanno pensato anche con Aferpi? Oggi sdraiati su Jindal. Ma qualche riflessione?
Quelli che veramente hanno pagato sono stati i lavoratori che si sono decurtati lo stipendio per un progetto che poi non è mai arrivato. Grazie anche al governo Pd, una decurtazione di diritti sottoposto ad un referendum prendere o lasciare, ci avevano assicurato che si passava dalla solidarietà alla Cig dicendoci che era totalmente uguale ed invece non è mai stato cosi.
Siamo arrivati a maggio quando tutti i lavoratori devono fare per forza un 730 con tre cud: questo vuol solo dire che dobbiamo pagare almeno 400/500 euro di tasse, su uno stipendio medio di 900 euro al mese. Tutto questo perché non hanno avuto il coraggio di dire la verita ai lavoratori. Ci siamo ritrovati con la tredicesima dentro l ‘assegno Inps, cioè la tredicesima mensilità conquistata dai lavoratori dentro un assegno di 900 euro. Sono stati capaci di divedere i lavoratori tra quelli che lavorano, quelli in Cig, con quelli dell’indotto abbandonandoli alla speranza. Un colpo di fortuna europeista ha portato Jindal grazie ai dazi con un silenzioso assoluto. Parlano, dicono ma senza il nostro intervento sulle ferie adesso è possibile usufruirne per i lavoratori attivi, forse altri si erano dimenticati.
Abbiamo chiesto una nazionalizzazione quando tutti ridevano e tutt’ora ridono e poi si legge di soldi pubblici a Jindal.
Ma cosa hanno da alzare la bandierina?
Naturalmente dobbiamo aspettare il piano industriale che, vista l’esperienza di Taranto e quella precedente dovrà essere discusso con i livelli nazionali, a Roma.
Massimo Lami