Favorì la moglie, il sindaco Giuliani si dimetta
FIRENZE 9 novembre 2015 — Interrogazione di Donzelli (Fdi) dopo l’esposto del consigliere Ferrari: “Regione vada in Corte dei Conti, vergognoso favoritismo familistico”.
“Il sindaco di Piombino ha utilizzato gli strumenti pubblici per favorire sua moglie. Del caso si occuperà la Magistratura, ma noi non ci stancheremo di denunciare politicamente casi come questo: si tratta di un vergognoso favoritismo familistico che non può che portare alle dimissioni del sindaco Giuliani”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli commenta il caso sollevato dall’esposto depositato in procura da Francesco Ferrari, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Piombino. Donzelli ha presentato un’interrogazione per chiedere alla Regione di segnalare la vicenda alla Corte dei Conti per danno erariale.
“Ringrazio Ferrari per aver sollevato la questione su una vicenda alla quale nel 2014 dette il via libera insieme a tutta la giunta comunale l’attuale sindaco Massimo Giuliani — sottolinea Donzelli — si trattava dell’affidamento della sorveglianza balneare al Consorzio Balneare Costa Est, per una cifra complessiva di 106mila euro e che indicava espressamente il nome della moglie di Giuliani per il coordinamento. Moglie che tra l’altro avrebbe ricoperto lo stesso ruolo anche per il 2015. E’ surreale come il Partito democratico, anziché censurare l’azione e utilizzare il Consiglio comunale come strumento di controllo, difenda il sindaco parlando di ‘attacco sul piano familiare e personale’, come se l’affidamento al consorzio ed alla moglie di Giuliani lo avesse deciso chi ha denunciato il fatto. Siamo stufi di assistere all’azione di amministrazioni che, anziché pensare all’interesse collettivo si occupano di accontentare amici e parenti — conclude Donzelli — il Pd dimostra ancora una volta di non avere alcun rispetto per le istituzioni”.
Ufficio stampa Fratelli d’Italia Regione Toscana