Fermata nave di bandiera tunisina: gravi irregolarità

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PIOMBINO 30 gen­naio 2018 — Bat­te bandiera tunisi­na la “Sfax”, il car­go fer­ma­to nel por­to di Piom­bi­no dagli ispet­tori del­la sicurez­za del­la nav­igazione del­la Guardia costiera. 4.200 ton­nel­late di staz­za, per una lunghez­za di cir­ca 100 metri, era arriva­ta il 25 gen­naio scor­so dal por­to spag­no­lo di Siviglia car­i­ca di mate­ri­ali alla rin­fusa da sbar­care a Piom­bi­no. Di questi, cir­ca 4.000 ton­nel­late di bio­masse, citate nel­la richi­es­ta di autor­iz­zazione allo sbar­co pre­sen­ta­ta all’autorità marit­ti­ma, han­no sol­lecita­to l’attenzione dei mil­i­tari del­la Guardia costiera piom­bi­nese, in quan­to la mer­ce, come poi ver­i­fi­ca­to tramite l’ausilio del chim­i­co del por­to, imme­di­ata­mente coin­volto per le anal­isi sul prodot­to, risul­ta­va apparte­nente ad una cat­e­go­ria diver­sa da quel­la dichiara­ta. Si trat­ta­va in realtà di mer­ce clas­si­fi­ca­ta tra le bio­masse, per la quale le dis­po­sizioni inter­nazion­ali sul trasporto marit­ti­mo preve­dono pri­ma del­lo sbar­co un’attestazione di non peri­colosità da parte di un sogget­to riconosci­u­to dall’autorità com­pe­tente. Non peri­colosità che avrebbe dovu­to essere cer­ti­fi­ca­ta attra­ver­so con­trol­li sull’umidità e sul­la tem­per­atu­ra del prodot­to. Il Coman­dante del­la nave, un egiziano di 35 anni, rischia adesso le sanzioni pre­viste dal codice del­la nav­igazione. Dai con­trol­li sono emerse anche altre vio­lazioni, con­tes­tate dai mil­i­tari del­la Guardia costiera. Giub­bot­ti di sal­vatag­gio non a nor­ma per i 20 com­po­nen­ti dell’equipaggio, vie di sfug­gi­ta bloc­cate in alcune par­ti del­la nave, impianto anti­ncen­dio mal­fun­zio­nante, cavi d’ormeggio in pes­si­mo sta­to, ma anche prob­lem­atiche riguardan­ti aspet­ti igien­i­co san­i­tari han­no por­ta­to al fer­mo dell’unità, adesso bloc­ca­ta nel por­to piom­bi­nese, con un provved­i­men­to cosid­det­to di “deten­zione”, revo­ca­bile solo dopo le vis­ite dell’ente di clas­si­fi­ca e dell’amministrazione di bandiera e, di fat­to, dopo il ripristi­no degli stan­dard min­i­mi di sicurez­za.

GUARDIA COSTIERA, Uffi­cio Cir­con­dar­i­ale Marit­ti­mo, PIOMBINO

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