Fermatevi, se amate questa città e la democrazia

· Inserito in Teoria e pratica

PIOMBINO 24 otto­bre 2018 — Il 22 otto­bre Stile libero Idee dal­la Val di Cor­nia ha pub­bli­ca­to il seguente comu­ni­ca­to di RIMa­te­ria:
«PIOMBINO 22 otto­bre 2018 — Ques­ta mat­ti­na la com­mis­sione esam­i­na­trice ha pre­so visione dell’offerta per l’acquisto del sec­on­do lot­to di 30% di azioni di RIMa­te­ria. È sta­to con­stata­to che era pre­sente un’offerta irrev­o­ca­bile che è sta­ta giu­di­ca­ta con­grua e che risponde ai para­metri richi­esti. Sarà quin­di sot­to­pos­ta nei prossi­mi giorni all’assemblea dei soci Asiu per l’approvazione».
Il Comi­ta­to Salute Pub­bli­ca Piom­bi­no-Val di Cor­nia pren­den­do spun­to dal­la notizia ha invi­a­to alla stam­pa queste con­sid­er­azioni:
«…Questo avver­rà men­tre una apposi­ta com­mis­sione comu­nale deve sta­bilire se i que­si­ti ref­er­en­dari sul prog­et­to RIMa­te­ria, nuo­va dis­car­i­ca da 2,5 mil­ioni di metri cubi e ven­di­ta del­la mag­gio­ran­za delle azioni a soci pri­vati, sono ammis­si­bili.
Se l’assem­blea dei soci ASIU (in mano ai Comu­ni) dirà di si a tale acquis­to sarà dimostra­to in modo cer­to la man­can­za di rispet­to per la richi­es­ta di sot­to­porre al giudizio con­sul­ti­vo medi­ante ref­er­en­dum tale deci­sione.
Se i sin­daci soci degli altri Comu­ni daran­no parere favorev­ole sarà dimostra­ta la loro sud­di­tan­za al Comune di Piom­bi­no e al socio pri­va­to UNIRECUPERI che pro­muovono tale oper­azione e deten­gono insieme la mag­gio­ran­za delle azioni.
Sarà evi­dente l’ar­ro­gan­za del­la mag­gio­ran­za che ammin­is­tra il Comune di Piom­bi­no che con­sid­er­erà le cir­ca 3000 firme rac­colte a sosteg­no del­la richi­es­ta ref­er­en­daria e la man­i­fes­tazione cui han­no parte­ci­pa­to centi­na­ia di per­sone con­tro tale prog­et­to del tut­to trascur­abile.
Non sarà un atto di respon­s­abil­ità polit­i­ca da parte di chi ha il ruo­lo di gui­da affi­datagli dalle elezioni prece­den­ti.
Non era nel pro­gram­ma di gov­er­no pre­sen­ta­to agli elet­tori né la nuo­va dis­car­i­ca per spe­ciali né la ven­di­ta del 60% delle azioni di RIMa­te­ria.
Qual­si­asi forza polit­i­ca dovrebbe sen­tire il dovere del con­fron­to con il pro­prio elet­tora­to di fronte a scelte come queste che cam­bier­an­no e con­dizion­er­an­no la vita del nos­tro ter­ri­to­rio per molti decen­ni.
Chiedi­amo a tut­ti i sin­daci soci ASIU di fer­mar­si ed aspettare la con­sul­tazione ref­er­en­daria pri­ma di pren­dere la deci­sione di dare la mag­gio­ran­za delle azioni di RIMa­te­ria ai pri­vati.
Chiedi­amo a tutte le forze politiche di esprimere nei con­sigli comu­nali un no a tale assur­do ed anti­de­mo­c­ra­ti­co modo di gov­ernare!
Il Comune di Piom­bi­no insieme agli altri Comu­ni han­no la mag­gio­ran­za delle azioni e pos­sono sia dare manda­to a RIMa­te­ria di vendere l’ul­te­ri­ore 30% delle azioni oppure pos­sono decidere di fer­mar­si. Tale oper­azione può essere sospe­sa dai Comu­ni soci e dal Comune di Piom­bi­no, se ha un ripen­sa­men­to, persi­no con­tro il parere di UNIRECUPERI. O già ora è il pri­va­to a dettare le scelte?
Se questo è già ora prob­a­bile quan­do, in segui­to alla ven­di­ta del 60% delle azioni, sia nel con­siglio di ammin­is­trazione che nel col­le­gio sin­da­cale, entram­bi com­posti di tre mem­bri, la parte pri­va­ta avrà la mag­gio­ran­za asso­lu­ta (due su tre) la polit­i­ca indus­tri­ale e le rel­a­tive scelte saran­no in mano ai pri­vati che met­ter­an­no sem­pre al pri­mo pos­to i prof­itti e non cer­to quel­la di met­tere come pri­ma scelta RIMa­te­ria al servizio delle esi­gen­ze del ter­ri­to­rio.
Des­ta gran­dis­si­ma pre­oc­cu­pazione E STUPORE la notizia che l’ac­quirente del 30% delle azioni è Roset­tano Navar­ra del grup­po Navar­ra SpA! La Navar­ra SpA leg­giamo dal TG24 Info del 26 Gen­naio 2017 in mer­i­to alle indagi­ni in cui l’im­pren­di­tore è coin­volto: “Le indagi­ni, con­dotte dal Nucleo Inves­tiga­ti­vo del Grup­po Cara­binieri Fore­stale di Frosi­none, con la col­lab­o­razione del­la Procu­ra di Cassi­no e la Polizia Provin­ciale di Frosi­none, iniziate pres­so la Procu­ra del­la Repub­bli­ca di Cassi­no, nel­la per­sona dei mag­is­trati Francesco Cerul­lo e Maria Beat­rice Sir­a­vo, trasmesse alla Procu­ra di Roma per com­pe­ten­za, riguardano 31 inda­gati e ipo­tiz­zano l’esistenza di un traf­fi­co illecito di rifiu­ti che coin­volge aziende che smal­ti­vano rifiu­ti ritenu­ti peri­colosi pres­so una dis­car­i­ca per rifiu­ti non peri­colosi, nonché l’esistenza di una truf­fa aggra­va­ta e frode in pub­bliche for­ni­ture per il man­ca­to trat­ta­men­to di Rifiu­ti Soli­di Urbani.”. Ed anco­ra: “Per i mag­is­trati non ci sono dub­bi: con le loro omis­sioni han­no provo­ca­to un per­du­rante sta­to di inquina­men­to che potrebbe aver forte­mente noci­u­to a col­oro che vivono nei pres­si di dis­cariche autor­iz­zate…” .

(Foto di Pino Bertel­li)

2 risposte a “Fermatevi, se amate questa città e la democrazia”

  1. Aldo Brunetti says:

    Quel cat­ti­vo, nau­se­abon­do odore che ti costringe a chi­ud­ere ermeti­ca­mente il finestri­ni del­la
    tua auto quan­do arrivi al ter­mine del­la stra­da che col­le­ga Ven­tu­ri­na a Col­ma­ta sus­ci­ta
    sdeg­no e non reca buona pub­blic­ità per la cit­tà di Piom­bi­no.
    Le autorità locali dovreb­bero impedire la real­iz­zazione di questo mostro inquinante che
    cer­ta­mente recherebbe un inquina­men­to con gravi dan­ni per la salute.

  2. La democrazia non c’en­tra nul­la, anzi è la causa dei mali che state viven­do.

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