Festa al Cotone nel segno della convivenza

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PIOMBINO 5 luglio 2016 — Piaz­za del­la Rinasci­ta come sim­bo­lo del cam­bi­a­men­to, del­la sol­i­da­ri­età e del­la con­viven­za. La piaz­za, il cui nome fu scel­to non a caso dagli abi­tan­ti del­la bor­ga­ta nel cor­so del per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo del 2010, è sta­ta teatro del­la fes­ta orga­niz­za­ta ven­erdì 1 luglio dai com­po­nen­ti de tavo­lo di quartiere, res­i­den­ti, rap­p­re­sen­tan­ti delle asso­ci­azioni (Samar­can­da, asso­ci­azione Cotone-Pogget­to 2000, Arci) del­la par­roc­chia, del Quartiere Por­ta a Ter­ra Desco.
Pre­sen­ti alla ser­a­ta il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani, il con­sigliere regionale Gian­ni Ansel­mi e l’asses­sore alla cul­tura e al decen­tra­men­to Pao­la Pel­le­gri­ni.
Per l’oc­ca­sione in piaz­za era sta­ta allesti­ta una mostra fotografi­ca di foto storiche rac­colte dagli abi­tan­ti del quartiere insieme a foto di even­ti recen­ti, dal tito­lo “Vec­chie e nuove gen­er­azioni”, Alle 19 si è svolto un momen­to di incon­tro inter­gen­er­azionale tra i più pic­coli e le per­sone più anziane del quartiere, a dimostrazione di questo legame forte tra sto­ria, pre­sente e futuro. Alle 20 la cena sociale con il con­trib­u­to di tut­ti (ognuno ha por­ta­to qual­cosa da man­gia­re o da bere) e subito dopo è sta­to proi­et­ta­to il fil­ma­to sul per­cor­so parte­ci­pa­ti­vo del 2010 e sul “tavo­lo”, real­iz­za­to da Nico­la Mel­loni per con­to di Soci­o­lab. Infine dan­za con i Tam­biri Doc e Andrea dj. Una ser­a­ta che oltre a chi­ud­ere tem­po­ranea­mente la fine delle attiv­ità per il peri­o­do esti­vo, ha l’obiettivo di creare momen­ti aggrega­tivi e di con­di­vi­sione che ser­vano a con­sol­i­dare la rete sociale di questo quartiere stori­co.
Il tavo­lo di quartiere si è for­ma­to infat­ti dal set­tem­bre 2010, in maniera spon­tanea, a segui­to del per­cor­so di prog­et­tazione sociale avvi­a­to dall’amministrazione comu­nale con il “museo tem­po­ra­neo degli abi­tan­ti”, pro­muoven­do alcu­ni prog­et­ti speci­fi­ci legati alle espe­rien­ze e dalle esi­gen­ze del quartiere stes­so. Dal lavoro di coin­vol­gi­men­to dei cit­ta­di­ni, real­iz­za­to per la fase sper­i­men­tale del Con­trat­to di Quartiere, era emer­so il rac­con­to di un quartiere con un tes­su­to sociale den­so, fat­to di sol­i­da­ri­età e di rap­por­ti di vic­i­na­to e di capac­ità di accogliere i suoi res­i­den­ti stranieri, tut­ti ele­men­ti che lo dif­feren­ziano da molte altre per­iferie più o meno “degra­date” di cit­tà ital­iane gran­di e pic­cole.
Tra le inizia­tive messe in pie­di, che si sono con­sol­i­date e accresciute nel cor­so degli anni, l’avvio del­la scuo­la di alfa­bet­iz­zazione per donne straniere e un’attività di doposcuo­la per i bam­bi­ni, che ha sede dal 21 aprile 2013 pres­so il nuo­vo cen­tro civi­co al Cotone e Pogget­to divenu­to la nuo­va sede del “tavo­lo di quartiere” e resa pos­si­bile dal lavoro di inseg­nan­ti volon­tarie
Il cen­tro civi­co è riconosci­bile dall’esterno, con il suo murales fres­co di pit­tura, real­iz­za­to dai ragazzi e dai volon­tari che parte­ci­pano alle attiv­ità pomerid­i­ane.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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