La festa del PD val bene una deroga
PIOMBINO 9 luglio 2014 — Accade anche questo: che con una semplice deroga si ottenga anche l’inottenibile. Esiste dal 2011 un Regolamento “Sagre e Fiere”, stilato con la collaborazione delle Associazioni di Categoria e delle Associazioni Piombinesi, che disciplina le modalità di predisposizione del calendario/programma annuale relativo allo svolgimento di eventi quali feste e/o sagre, in cui si effettui attività di somministrazione di alimenti e bevande. Le domande devono essere presentate, da parte di partiti e associazioni, al Servizio Sviluppo Economico entro il 30 Ottobre di ogni anno e vengono approvate con una delibera entro il 31 Dicembre. Con la delibera n. 359 del 2013 (calendario 2014) si evidenziava un problema nel mese di Luglio, ovvero l’abbondante superamento del numero massimo di giorni, fissato nel regolamento nel limite di 35 giorni al mese per tali feste e/o sagre su tutto il territorio comunale. Per la precisione, erano richiesti 48 giorni anziché 35, con un superamento del limite di 13 giorni. Per stabilire la priorità tra le richieste vige il criterio dell’anzianità, ovvero, le feste con maggior numero di edizioni storiche hanno la precedenza rispetto alle più nuove perciò, in questo caso, risultava non ammissibile la “Festa del fusillo” per giorni 3 (alla 4° edizione) e la riduzione da giorni 11, come richiesto dagli organizzatori, a giorni 1, della Festa del PD a Marina (alla 7° edizione). Ed ecco il colpo da maestro: in data 23 Maggio 2014, a due giorni dalle elezioni, la vecchia Giunta (come accaduto per il Mercato Europeo) approva la delibera n. 168 che rimodula il calendario programma 2014. Leggendo attentamente si evince che il PD, con richiesta dell’ 11/04/1, atto n. 9589:
a) rinuncia alla festa del Cotone, prevista per 10 giorni, in modo da abbassare la contingentazione annuale;
b) chiede di poter usufruire parzialmente, dato che alla Festa di Marina era stato riconosciuto soltanto 1 giorno, dei giorni rinunciati precedentemente per la realizzazione della festa stessa.
Preso atto che l’Associazione di Rugby piombinese, con una nota del 22/05/14, prot. 13013, rinuncia ad 1 giorno per la loro manifestazione denominata “Cocomerata” (solitamente realizzata per n. 2 giorni); considerato che ai sensi dell’art. 6, comma 2 del regolamento, “le feste e/o sagre della durata di 1 giorno non incidono sui contingenti stabiliti”; ritenuto di poter accogliere parzialmente la richiesta avanzata dal PD per COMPLESSIVI GIORNI 7 (da 1 se ne regalano 2 della “cocomerata” = 3), si passa a 7 giorni, sforando i 35 giorni complessivi fino a 39, rimodulando conseguentemente il calendario programma per l’ anno 2014.
Vistol’ istruttoria predisposta dagli uffici competenti in allegato e visto il parere espresso dall’Associazione Confesercenti, la Giunta delibera l’approvazione del nuovo calendario programma, con atto n. 168 del 23 Maggio 2013 (ricordatevi la data!). Alla Delibera si allega, come previsto dalla legge, il parere di regolarità tecnica del Dirigente di settore, nello specifico l’Arch. Camilla Cerrina Feroni, che esprime il seguente parere: “pur prendendo atto che la rimodulazione comporta una riduzione complessiva del contingente annuale…” (ricordate i 10 giorni della festa del Cotone) “SI RILEVA ALTRESI’ IL MANCATO RISPETTO DEL CONTINGENTE MENSILE stabilito dall’ Art. 6, comma 3 del regolamento stesso, limitatamente al mese di Luglio”.
Quindi, riassumendo, con una deroga al regolamento, con pareri favorevoli, in barba a quanto il regolamento stesso stabilisce come criteri, vengono regalati 4 giorni alla Festa Marinara del PD.
La domanda a questo punto nasce spontanea: PERCHE’?
Può un’amministrazione arrogarsi il diritto di essere superiore ad un regolamento?
Può un’Associazione, novizia, non vedersi approvata una festa perché i giorni richiesti eccedono i 35 da regolamento, mentre una festa di partito riceve tutt’altro trattamento?
Inoltre, in data 22 Maggio 2014, protocollata il 28/05/2014 n. 13490 (oltre la data della delibera) il settore Sviluppo Economico riceve la lettera del responsabile del Centro di Solidarietà Internazionalista con la richiesta di riduzione da 4 a 2 giorni della loro festa, prevista sempre nel mese di Luglio.
Tuttavia non fatevi trarre in inganno: la delibera di giunta ha derogato per l’aumento della durata della festa del PD da 3 a 7 giorni, passando da 35 a 39 giorni totali mensili, ma tale comunicazione NON comporta la riduzione dei giorni da 39 a 37 totali, sforando solo di 2 giorni il regolamento.
Analizzando il tutto, il MoVimento 5 Stelle Piombino chiede:
a) vi sembra normale che tale festa debba proseguire per tutti e 7 i giorni?
b) i rubinetti con acqua pubblica ubicati lungo il muro del Piazzale di Alaggio, chiusi per tutto l’anno, saranno riaperti proprio per l’occasione della festa, in modo da permettere l’utilizzo della stessa acqua per il bar o la cucina della Festa di Partito?
c) con tutte le attività di ristorazione che sono presenti nel centro, vi sembra normale che si vada a ridurre loro il lavoro, nonostante emettano scontrino fiscale e sostengano le spese di luce, acqua, affitto, etc., che incidono sulla sopravvivenza stessa del commercio piombinese?
d) questo Regolamento è sicuramente da revisionare. In primis perché, a nostro avviso, non è corretto che le Associazioni più nuove siano penalizzate rispetto ai partiti. E’ necessario che i giorni affidati ad un partito siano diminuiti a favore delle Associazioni, che molto spesso necessitano di tali feste per sovvenzionarsi per tutto l’anno. E’ inoltre importante che tali sagre non contribuiscano a peggiorare la vita del commercio al minuto in sede fissa, vero cuore pulsante del nostro centro storico.
c) Ed infine, trovate che i prezzi praticati nelle feste siano adatti ad una sagra?
Fatevi una domanda e datevi una risposta:
PERCHE’?
MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO