Firmata a Roma la cassa integrazione in deroga
PIOMBINO 16 novembre 2018 — Si è tenuto oggi presso il Ministero del lavoro l’incontro per la firma della cassa integrazione in deroga per le aziende Aferpi e Piombino Logistics. Erano presenti all’incontro la DG ammortizzatori sociali dott. Ugo Menziani, il vicecapo gabinetto MiSe dott. Giorgio Sorial e le OO SS Fim Fiom Uil e Ugl met. Nell’incontro abbiamo ribadito le ragioni per le quali è necessario avere un ammortizzatore sociale con le stesse coperture economiche di quello in essere o almeno la possibilità di utilizzare le risorse residue dell’attuale strumento come elemento di sostegno al reddito dei lavoratori. Tutto ciò attraverso uno strumento normativo ad hoc per la vertenza Piombino analogamente a quanto fatto su altri territori. Il dott. Sorial a nome del governo ha dichiarato che saranno fatte le riflessioni del caso, ma che stante la situazione è fondamentale adottare immediatamente questo strumento. Il dott. Menziani si è assunto la responsabilità di aver dato informazioni sbagliate circa l’applicabilità del decreto 119, così da poter proseguire l’attuale ammortizzatore sociale, inoltre ha affermato che le risorse residue del decreto 99553 non sono destinate esclusivamente a Piombino pertanto non utilizzabili. Alla luce di tali dichiarazioni le organizzazioni sindacali confortati dal responso della consultazione dei lavoratori si sono assunte la responsabilità della firma della cassa integrazione in deroga per la copertura dei prossimi 12 mesi. Le organizzazioni sindacali non ritengono conclusa la vicenda, chiederanno un incontro al presidente del consiglio Giuseppe Conte e al presidente Sergio Mattarella, in quanto il minor sostegno economico dei lavoratori si traduce in un impoverimento di un’intera collettività. Ribadiamo l’urgenza di un incontro al Ministero dello sviluppo economico per il rispetto dell’accordo di programma con tutti i soggetti firmatari e il monitoraggio dell’andamento del piano industriale Jindal.
Fim Fiom Uilm Ugl met
(Foto di Pino Bertelli)