Fondi Europei per l’Immigrazione
Secondo l’ Osservatorio politiche sociali della Provincia di Livorno il 1° Gennaio 2009 gli stranieri residenti in Val di Cornia erano 3.588 pari al 6,1% della popolazione residente ed erano così distribuiti:
COMUNI | STRANIERI RESIDENTI | VALORI SU 100 RESIDENTI |
Campiglia M. | 644 | 4,9% |
Piombino | 2.074 | 6,0% |
San Vincenzo | 424 | 6,1% |
Sassetta | 135 | 22,9% |
Suvereto | 311 | 10,0% |
Val di Cornia | 3.588 | 6,1% |
Queste le nazionalità prevalenti:
VAL DI CORNIA |
CITTADINANZA | TOT.RESIDENTI |
Romania | 409 |
Marocco | 369 |
Albania | 157 |
Senegal | 145 |
Ucraina | 104 |
Macedonia | 78 |
Tunisia | 55 |
Svizzera | 40 |
Germania | 37 |
Turchia | 30 |
Da allora il flusso migratorio è continuato tant’è che la differenza tra stranieri che si sono tasferiti nella Val di Cornia e stranieri che si sono trasferiti all’estero (Saldo migratorio con l’estero) è così risultata:
SALDO MIGRATORIO CON L’ESTERO |
Campiglia M. | Piombino | San Vincenzo | Sassetta | Suvereto | Val di Cornia | |
2008 | +109 | +382 | +53 | +7 | +27 | 578 |
2009 | +95 | +316 | +63 | 0 | +24 | 498 |
2010 | +98 | +371 | +75 | -9 | +43 | 578 |
Ce n’è quanto basta per affermare la necessità di una politica territoriale di accoglienza, orientamento/accompagnamento, mediazione, integrazione fatta di interventi organici e continui.
L’Unione Europea può aiutare.
Lo scorso Maggio la Commissione Europea ha approvato (con Decisione C(2012) 3117 del 15 maggio 2012) il Programma annuale 2012 relativo al “Fondo europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi” presentato dall’Italia. In attuazione di tale Programma, il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, Autorità nazionale responsabile per il Fondo, ha pubblicato gli avvisi pubblici per la presentazione di progetti a valenza territoriale sulle seguenti Azioni:
Azione 1 — Formazione linguistica ed educazione civica
Azione 2 — Orientamento al lavoro e sostegno all’occupabilità
Azione 3 — Progetti giovanili
Azione 5 — Mediazione interculturale
Azione 6 — Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale
Azione 6 — Mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale (Avviso pluriennale)
Azione 7 — Capacity building.
Possono presentare progetti: Enti Locali; Asl e aziende ospedaliere; Camere di commercio; università e istituti di ricerca; istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria e uffici scolastici regionali; organismi governativi e intergovernativi; organizzazioni internazionali; fondazioni private; ONG; associazioni e ONLUS; società cooperative e consortili; organismi di diritto privato senza fini di lucro; associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione e sindacati.
Sono ammissibili al finanziamento progetti il cui budget complessivo non sia inferiore a € 50.000 (né superiore allo stanziamento globale stabilito per l’Azione a cui si riferiscono e indicato qui di seguito).
I progetti selezionati saranno cofinanziati per il 75% da risorse UE e per il restante 25% da risorse nazionali ad eccezione dei progetti relativi all’Azione 7, per i quali la percentuale di cofinanziamento sia UE che nazionale sarà del 50%. In generale, il proponente di progetto o terzi interessati possono prevedere nel budget di progetto un cofinanziamento privato nei limiti del 25% della quota di cofinanziamento nazionale.
Per maggiori informazioni può essere consultata la pagina del MINISTERO DELL’ INTERNO
https://www.fondisolid.interno.it/solid/
(foto di Pino Bertelli)