Fondi europei per lo scambio di buone pratiche
È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno — nella sezione bandi di gara — un avviso pubblico per la realizzazione di progetti a valenza territoriale finanziati dal Fondo europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi nell’ambito del Programma Annuale 2012.
Le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 04 giugno 2013 fino alle ore 16 del 05 luglio 2013.
L’avviso attiene alla presentazione di progetti a valere sulla Azione 8 — “Scambio di esperienze e buone pratiche”, per un ammontare complessivo di Euro 1.200.000,00, che dovranno avere carattere trans-nazionale, essere finalizzati al confronto e lo scambio di buone prassi tra Stati Membri dell’Unione europea, prevedere il coinvolgimento di almeno un soggetto aderente estero (si veda in proposito l’Art. 4.3 dell’Avviso) con sede in un altro stato membro dell’Unione europea.
Le proposte progettuali possono riguardare
politiche, modelli di intervento e servizi attuati dalle pubbliche amministrazioni locali e/o nazionali degli Stati Membri e finalizzati a promuovere l’integrazione dei cittadini di paesi terzi all’interno dei paesi d’accoglienza;
misure attuate dalle pubbliche amministrazioni per garantire l’effettività dell’accesso da parte dei cittadini stranieri ai servizi pubblici, quali, a titolo esemplificativo: previsione di Livelli Essenziali delle Prestazioni per i cittadini stranieri; definizione di standard minimi di servizi;
identificazione e analisi delle buone pratiche a livello europeo relative alle attività di formazione ed impiego dei mediatori linguistico culturali nell’ambito dei servizi pubblici;
analisi e confronto tra servizi rivolti ai cittadini di paesi terzi di nuovo ingresso (prima accoglienza, formazione linguistica ed educazione civica) e servizi per immigrati già insediati sul territorio nazionale e/o con anzianità migratoria;
analisi delle attività commerciali e/o imprenditoriali di carattere transnazionale gestite dai cittadini di Paesi terzi residenti nei rispettivi Stati Membri coinvolti;
politiche e servizi di sostegno alle famiglie di origine straniera, finalizzati a titolo esemplificativo a: favorire il processo di integrazione dei minori e dei coniugi ricongiunti; coinvolgere le famiglie straniere al fine di rafforzare il processo di integrazione e di incontro con la società ospitante; promuovere il dialogo inter-generazionale all’interno delle famiglie dei migranti con specifico riguardo alla valorizzazione sia della cultura d’origine che delle identità plurali; promuovere, al momento della nascita dei figli, servizi di informazione e orientamento ai servizi del territori.
Possono presentare proposte progettuali:
Regioni ordinarie, Regioni a Statuto speciale e Province Autonome; Enti locali, loro unioni e consorzi; A.S.L., Aziende Ospedaliere; Camere di commercio; Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari; Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria; Istituti di Ricerca; Organismi governativi o intergovernativi; Organismi ed organizzazioni internazionali; Fondazioni di diritto privato; ONG; Associazioni od ONLUS; Società Cooperative e Società Consortili; Organismi di diritto privato senza fini di lucro; Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati.
I soggetti proponenti potranno presentare le proposte progettuali esclusivamente mediante procedura telematica, accedendo tramite il sito del Ministero dell’Interno https://www.fondisolid.interno.it, a partire dalle ore 12 del 27 maggio 2013 e dovranno a tal fine dotarsi di casella di posta elettronica certificata (Pec) e firma digitale.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate entro le ore 16 del 05 luglio 2013.
Sarà disponibile un servizio di Help Desk per la richiesta di informazioni in sede di proposizione delle proposte progettuali.
Per maggiori informazioni e per i fac simili dei modelli clicca qui.
(foto di Pino Bertelli)