Le fonti storiche di Suvereto

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

SUVERETO 9 agos­to 2014 — Suvere­to, paese di cir­ca 3000 abi­tan­ti, rac­chi­ude in sé moltissime tes­ti­mo­ni­anze del pas­sato da con­ser­vare e preser­vare dal­l’in­civiltà e dal­l’in­cu­ria.
Una fra tutte le nos­tre bel­lis­sime FONTI: Fonte degli Angeli, Fonte del­la Bol­drona, Fonte Nova, Fonte di Belvedere, Fonte dell’Annunziata e Fonte Zin­gari; queste sono le prin­ci­pali.
Cer­ta­mente la nos­tra ammin­is­trazione non si sarà dimen­ti­ca­ta del suo prog­et­to “Il Pae­sag­gio delle Fonti”, da lodare, così ben spie­ga­to in det­taglio nel suo pro­gram­ma.
Sicu­ra­mente met­tere in pie­di il per­cor­so tur­is­ti­co pri­ma di aver dato per lo meno una rip­uli­ta alle vasche, cre­di­amo sia molto dif­fi­cile.
Ci mer­av­igliamo di come un’am­min­is­trazione che tan­to tiene al paese e al tur­is­mo non si sia resa con­to che alcune fonti sono in pun­ti nevral­gi­ci di Suvere­to, tur­is­ti­ca­mente par­lan­do.
Pri­ma fra tut­ti Fonte degli Angeli, vicinis­si­ma ad una impor­tante strut­tura ricetti­va, in sta­to di evi­dente abban­dono, piena di erba e inac­ces­si­bile, impe­den­do così la fruibil­ità dell’area attrez­za­ta, per non par­lare del­la man­can­za di sicurez­za con dei fili elet­tri­ci scop­er­ti e una scalet­ta in fer­ro pre­caria; sec­on­da, ma non per impor­tan­za, Fonte di Belvedere che si tro­va sul­la stra­da di acces­so al Bor­go, la frazione con più alta con­cen­trazione di strut­ture ricettive di tut­ta Suvere­to e meta di molti tur­isti, che lo scel­go­no anche solo per fare una passeg­gia­ta.
Come non par­lare di Fonte Nova, tan­to dis­cus­sa ed elet­ta a sim­bo­lo del “mal­go­v­er­no” in cam­pagna elet­torale, anco­ra in sta­to di degra­do e abban­dono, forse più di pri­ma, per­ché l’er­ba e le ster­paglie nel frat­tem­po sono cresciute, tan­to da non essere più indi­vidu­a­bile, come la dimen­ti­ca­ta Fonte Zin­gari, ubi­ca­ta alla por­ta del Par­co di Mon­tioni in San Loren­zo.
La Fonte dell’Annunziata e del­la Bol­drona sono le uniche, vuoi per caso o per ered­ità, ad essere in accetta­bile sta­to di manuten­zione per la sta­gione tur­is­ti­ca.
Si sot­to­lin­ea, inoltre, che la mag­gior parte delle fonti neces­siterebbe di impor­tan­ti inter­ven­ti di con­sol­i­da­men­to sta­ti­co e di restau­ro, sicu­ra­mente impos­si­bili da real­iz­zare in soli due mesi di gov­er­no; non cer­to come il taglio dell’erba e la pulizia, inter­ven­ti doverosi per man­tenere deco­rose opere del pat­ri­mo­nio stori­co-cul­tur­ale del­la nos­tra comu­nità soprat­tut­to nel peri­o­do di mag­giore afflus­so dei tur­isti. Inter­ven­ti min­i­mali attua­bili in 60 giorni, come fat­to da altre ammin­is­trazioni a noi vicine, vis­to che il prob­le­ma non è di natu­ra eco­nom­i­ca ma dal­la scelta di “spendere bene”, come sostenu­to dall’attuale giun­ta comu­nale all’assemblea pub­bli­ca tenu­ta il 14 luglio 2014 al Museo di Arte Sacra per la pre­sen­tazione del bilan­cio 2014.

Grup­po Con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

fonte belvedere scattata il 09-08-14

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Commenta il post