PIOMBINO 28 set­tem­bre 2019 — La ques­tione del­la riqual­i­fi­cazione degli operai in cas­sa inte­grazione ormai da anni è molto del­i­ca­ta e neces­si­ta di atten­zione. Per questo USB Piom­bi­no si sta muoven­do per avere un’in­con­tro in Regione Toscana per dis­cutere delle modal­ità, del­la ges­tione ma soprat­tut­to dei con­tenu­ti dei cor­si resi obbli­ga­tori dal­la nuo­va cas­sa inte­grazione. Chieder­e­mo che i cor­si siano incen­trati e pro­gram­mati per ren­dere i lavo­ra­tori più qual­i­fi­cati nel set­tore metalmec­ca­ni­co o mec­ca­ni­co per i futuri nuovi impianti, per esem­pio cor­si di sal­datu­ra, di fusione, chim­i­ca dei met­al­li e dei gas, cor­si di paten­ti come mulet­ti o gru oppure cor­si adeguati per effet­tuare boni­fiche.
Questo sarebbe molto impor­tante per for­mare i lavo­ra­tori rimasti in cas­sa inte­grazione da ormai 5 anni. I cor­si del 2019 stan­no per ter­minare fra molte per­p­lessità. Per questo vor­rem­mo avere un quadro sui nuovi che inizier­an­no nel 2020 vis­to che la  spe­sa pub­bli­ca regionale non è trascur­abile. Rite­ni­amo, quin­di, che i lavo­ra­tori deb­bano essere resi parte­cipi ed il sis­tema essere pri­ma di tut­to incen­tra­to ad una prospet­ti­va di riqual­i­fi­cazione conc­re­ta nel mon­do del lavoro.

USB PIom­bi­no