Forza Italia incondizionatamente con Nicola Bertini
CAMPIGLIA MARITTIMA 1 marzo 2019 — Come già ampiamente espresso nella serata di presentazione del candidato sindaco Nicola Bertini, Forza Italia appoggia in maniera incondizionata la lista civica “Gruppo 2019”. Tale endorsement non è frutto di una scelta locale ma è in assoluta linea con quanto deciso dei vertici provinciali e regionali dei partiti di centro destra laddove, nei comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, è prevista la possibilità di appoggiare le liste civiche.
Nel nostro territorio, questa opzione rappresenta una scelta obbligata, perché è l’unica che può consentire di sconfiggere, finalmente, lo strapotere pluridecennale del Partito Democratico. Questo potere si è infiltrato in tutti i gangli della vita sociale della Val di Cornia, autoamplificando una egemonia che si è perpetuata nel tempo, esprimendo una politica fallimentare che ha messo in ginocchio una intera comunità.
La mancanza di una visione moderna di sviluppo del territorio, la totale assenza di espansione infrastrutturale, la costante politica di distruzione dell’ambiente, lo smantellamento graduale ma inesorabile della sanità pubblica, una politica dissennata di gestione dei rifiuti, questi sono solo alcuni degli esempi prodotti da una politica locale assolutamente fallimentare.
Le liste civiche non sono liste apolitiche, ma rappresentano, al contrario, un’alta espressione della politica, perché rappresentano la presa di coscienza dell’importanza del trasversalismo ideologico soprattutto in quei territori dove, in nome di un’ideologia, si è espresso un perenne potere destruente.
È questo il momento in cui i partiti devono fare, non necessariamente un passo indietro, ma un passo di fianco. Questo non vuol dire abdicare al ruolo di possibile classe dirigente, ma di costruire, insieme ai cittadini, un percorso civico in cui tutti, con pari dignità, al di fuori di qualsiasi dinamica cencelliana, possano contribuire a costruire un futuro migliore.
Questo sta succedendo a Campiglia ed il fatto che il candidato sindaco, Nicola Bertini, persona valentissima e onesta, abbia una visione ideologica diversa dalla nostra, non può essere assolutamente un ostacolo, altrimenti verrebbe meno il concetto profondo di civismo, che è insito nella mission di una lista civica.
Non ci meraviglia che un movimento di opinione così forte, che diventa un vero e proprio laboratorio politico e di idee, indubbiamente rivoluzionario per il nostro territorio, possa creare scompiglio e disattendere quel mantenimento dello status quo a cui puntano in molti, non necessariamente pura espressione del Partito Democratico.
Legittima la formazione di proposte alternative. Ma sono liste con possibilità di vittoria nulla, ed è altrettanto legittimo pensare che queste liste, cavalcando una raffazzonata onda pseudo-ideologica, finiscano per favorire (scientemente?) lo status quo. Il buon Giulio Andreotti affermava che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Benissimo, in democrazia tutto è lecito. Ma non si faccia a nome nostro.
*Gianluigi Palombi è coordinatore di Forza Italia, Val di Cornia-Isola d’Elba