Forze dell’ordine e cittadini
PIOMBINO 17 aprile 2014 — Gli avvenimenti accaduti a Roma durante la manifestazione di questi giorni sono sconvolgenti, basta guardare la foto pubblicata oggi da La Repubblica in prima pagina e vedere il volto del poliziotto mentre sferra manganellate a due dimostranti già a terra. Oppure basta vedere il video con l’altro che calpesta in maniera volontaria la dimostrante a terra protetta da un ragazzo. Non esistono spiegazioni per giustificare simili atteggiamenti e azioni, perché loro sono i nostro garanti dell’ordine e non possono infierire così pesantemente su persone già ferme.
Le parole del prefetto di Roma suonano come difesa d’ufficio inaccettabile che dimostra soltanto falsa miopia e inconsapevolezza del proprio ruolo, perché non rendersi conto che anche nelle forze dell’ordine esistono frange sciagurate che sembrano divertirsi a far del male, basta pensare a Genova per sentirsi accapponare la pelle. Sono questi che vanno emarginati, anzi che andrebbero espulsi perché sono la vergogna del corpo di appartenenza.
Il motivo è semplice, se le forze dell’ordine non riescono a dimostrare sempre la loro rettitudine e serietà nello svolgimento del proprio ruolo, come possono sperare di trovare giusto sostegno dai cittadini onesti, seri e responsabili che sono la stragrande maggioranza della nostra popolazione. Eppure è questo l’obiettivo essenziale che occorre, una unità concreta e corposa tra cittadini per bene e forze dell’ordine, solo così potremo emarginare violenti neri o blu che siano. Il resto sono chiacchiere di chi intende difendere tutto e non si accorge delle nebbie che lo avvolgono.
Walter Gasperini