Francesco Ferrari è il nuovo sindaco di Piombino
PIOMBINO 10 giugno 2019 – Francesco Ferrari, 42 anni, avvocato, sposato con due figlie, è il nuovo sindaco di Piombino. Al ballottaggio Ferrari ha battuto l’esponente piddiessina Anna Tempestini conseguendo un risultato storico nel Comune di Piombino dove, dal dopoguerra ad oggi, hanno sempre governato i partiti della sinistra. Ferrari al ballottaggio si è presentato forte di un 48,02 per cento conseguito al primo turno e ha addirittura aumentato i propri voti nello scontro decisivo: da 8.911 del primo turno ai 10.411 (64,27%) di domenica scorsa. La Tempestini, giunta al confronto del 9 giugno con un 28,87 per cento conseguito al primo turno, non è riuscita in un recupero apparso subito molto difficile. Ha ottenuto anche lei più voti del primo turno (erano stati 5.356) ma si è fermata lontana dall’avversario (5.789 voti pari al 35,73 per cento).
Grandissimo l’entusiasmo nella sede del Comitato elettorale di Francesco Ferrari. Ogni risultato proveniente dalle sezioni (Ferrari ha vinto in tutte le 39 sedi del voto) è stato salutato da boati da stadio.
Commosso, il neo sindaco ha soluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati in campagna elettorale per ottenere un successo non facile. Nella festa ha tenuto comunque a sottolineare la volontà di “essere un sindaco di tutti” ed ha annunciato, dopo qualche giorno di riposo, l’impegno a dar corso al programma con cui si è presentato ai cittadini iniziando dal no al raddoppio della discarica di Ischia di Crociano.
Francesco Ferrari è il tredicesimo sindaco di Piombino dalla Liberazione. Prima di lui la città ha avuto come primi cittadini: Luigi Terrosi Vignoli (dal 25 luglio 1944 al 5 giugno 1945), Luciano Comunardo Villani (dal 6 giugno 1945 al 16 marzo 1951), Liberto Londi (dal 17 marzo 1951 al 22 giugno 1951), Ivo Mancini (dal 23 giugno 1951 al 26 novembre 1960), Rodolfo Giovannelli (dal 27 novembre 1960 al 18 dicembre 1970), Rolando Tamburini (dal 19 dicembre 1970 al 6 maggio 1976), Enzo Polidori (dal 7 maggio 1976 al 12 maggio 1983), Paolo Benesperi (dal 13 maggio 1983 al 14 giugno 1990), Fabio Baldassarri (dal 15 giugno 1990 al 22 aprile 1995), Luciano Guerrieri dal 23 aprile 1995 al 11 giugno 2004), Gianni Anselmi (dal 12 giugno 2004, al 6 giugno 2014), Massimo Giuliani (dal 7 giugno 2014 al 9 giugno 2019).
Alle elezioni amministrative Ferrari ha schierato sei liste di appoggio che oggi costituiscono le nuove forze di maggioranza a Piombino:
- Ascolta Piombino (516 voti pari al 2,93% al primo turno);
- Lega Salvini (2.840 voti pari al 16,15% al primo turno);
- Forza Italia — Udc (774 voti pari al 4,40% al primo turno);
- Fratelli d’Italia (324 voti pari all’1,84% al primo turno);
- Lavoro & Ambiente (673 voti pari al 3,83% al primo turno);
- Ferrari sindaco (3.133 voti pari al 17,82% al primo turno).
Dal canto proprio la Tempestini ha risposto, al primo turno, con tre liste di appoggio:
- Con Anna per Piombino (795 voti pari al 4,52% al primo turno);
- Partito democratico (4.139 voti pari al 23,54% al primo turno);
- Futuro a sinistra (272 voti pari al 1,55% al primo turno).
Malgrado la legge offrisse la possibilità di nuovi apparentamenti al ballottaggio, i due candidati si sono presentati allo scontro del secondo turno con le stesse compagini.
In forza della vittoria di Ferrari il nuovo consiglio comunale di Piombino sarà composto da 15 membri espressi dalle liste di sostegno al nuovo sindaco. A conti fatti dovrebbero fare il loro ingresso nell’aula consiliare i consiglieri di maggioranza:
Massimo Giannellini, Vittorio Ceccarelli, Davide Anselmi, Eleonora Baldi, Mariaelena Cosimi, Paolo Bianchi. Primi non eletti: Massimiliano Manetti, Sauro Gerli (Lega Salvini);
Giuliano Parodi, Alessandro Adami, Marco Viti, Rosalia De Falco, Simona Cresci, Marco Vita. Primi non eletti: Cristina Tomi, Michele Bozzola (Ferrari sindaco);
Riccardo Gelichi. Primi non eletti: Monica Bartolini, Luca Ardenghi (Ascolta Piombino);
Luigi Coppola. Primi non eletti: Debora Bertocci, Maila Landi (Forza Italia — Udc);
Mario Atzeni. Primi non eletti: Carla Bezzini, Sabrina Nigro (Lavoro & Ambiente).
Tra i nove consiglieri di minoranza saranno presenti in consiglio i candidati sindaci non vincenti e alcuni candidati consiglieri eletti per numero di preferenze:
Daniele Pasquinelli ( Movimento 5 Stelle) e il candidato eletto per numero di preferenze Emanuele Orlandini. Primi non eletti: Susy Ninci, Mario Gottini (Movimento 5 stelle).
Fabrizio Callaioli. Primi non eletti: Alessio Bassi, Dario Filippi (Rifondazione comunista),
Anna Tempestini (Pd) e i candidati consiglieri eletti per numero di preferenze Angelo Trotta, Laura Bardi, Bruna Geri, Berardo Giannoni, Marco Pellegrini. Primi non eletti: Monica Braschi, Riccardo Pellegrini (Pd).
Nella seduta di insediamento Ferrari farà conoscere la sua squadra, ovvero la giunta, composta di sette assessori, che lo accompagnerà nel lavoro in Comune per i prossimi cinque anni.