Furto di computer alla scuola primaria di Campiglia
CAMPIGLIA MARITTIMA 22 gennaio 2019 — Si sono presi sei computer portatili, tredici tablet con il relativo contenitore di ricarica, mouse e una serie di materiali come cavi e prese multiple: tutto materiale di uso quotidiano alla scuola primaria Amici di Campiglia Marittima per il funzionamento delle Lim, le lavagne interattive multimediali che sono la base della nuova didattica. “Un gesto riprovevole, una violenza che colpisce gli strumenti di conoscenza dei nostri ragazzi” ha commentato amareggiata la sindaca Rossana Soffritti. La responsabile di plesso Antonella Basanisi ha detto che i bambini si sono sentiti colpiti nelle loro cose, nell’ambiente dove si sentono al sicuro e dove trascorrono crescendo tanta parte della loro infanzia; le insegnanti ma ancor più gli alunni sono rimasti scossi e provati dall’avvenimento in sé e dal fatto di essere rimasti senza i loro strumenti di apprendimento. In particolare i bambini di prima lavorano con il libro digitale e quelli della seconda definita la “classe 2.0” per il progetto di didattica multimediale che proprio stamani avevano la prima lezione di lingua cinese hanno visto riorganizzare tutto il programma della mattina. Il furto è stato immediatamente denunciato ai carabinieri; sul posto sono arrivati il comandante della stazione dei carabinieri di Campiglia Fabio Canneti, la dirigente scolastica Daniela Toninelli e il personale del comune dei settori informatico, scuola e acquisti. Anche l’insegnante di cinese, proveniente dall’Istituto Confucio di Pisa si è detta molto dispiaciuta dell’accaduto ed ha riorganizzato la sua lezione ripiegando su fotocopie in bianco e nero.
I ladri sono entrati nelle aule la notte tra lunedì 21 e martedì 22 gennaio e poi sono usciti dalla porta antipanico della mensa, lasciandola aperta forse anche per non provocare rumore nel chiuderla dato che vicino alla scuola ci sono abitazioni dalle quali si sarebbe potuto sentire. I malviventi sono entrati nelle aule, hanno svitato i supporti dei computer, staccato i cavi, hanno scassinato gli armadietti chiusi con il lucchetto trovandovi i tablet. Nel tempo in cui si sono trattenuti a scuola hanno anche mangiato e bevuto alimenti e bevande dei bambini, rimasti dalla ricreazione e dalla festicciola di un recente compleanno.
Mentre i carabinieri procedono nelle indagini per cercare di individuare gli autori dello spregevole furto, il Comune di Campiglia si sta organizzando in forma urgente per riacquistare il materiale trafugato e per dare indicazioni a chiunque lo desideri, come è avvenuto per altre scuole del territorio sfortunatamente colpite da situazioni simili, di poter fare delle donazioni per reintegrare il materiale informatico indispensabile al regolare svolgimento della didattica.
Da segnalare che tra i materiali trafugati c’è anche il tablet che la classe quarta aveva vinto lo scorso anno partecipando al concorso nazionale promosso dall’Anmil “Primi in sicurezza”.
Ufficio stampa Comune di Campiglia